Gen. 12,1-3
Il Signore disse ad Abram:
“Vattene dalla tua terra,
dalla tua parentela
e dalla casa di tuo padre,
verso la terra che io ti indicherò.
2Farò di te una grande nazione
e ti benedirò,
renderò grande il tuo nome
e possa tu essere una benedizione.
Benedirò coloro che ti benediranno
e coloro che ti malediranno maledirò,
e in te si diranno benedette
tutte le famiglie della terra”.
Commento
Eccoci in un nuovo tempo della storia che inizia con Abramo, il padre della fede di tre religioni: ebraismo, islam, cristianesimo. Questo racconto è la madre di tutte le vocazioni, non solo perché temporalmente è la prima , ma perché è anche quella che sta a modello di tutte le altre. Abramo vive una vita serena, è patriarca, vive in una bellissima città che è Ur dei Caldei. E la vocazione arriva improvvisa e perentoria: Vattene dalla tua terra. Il tema è quello di un obbedienza di tipo militare: vattene e non ci sono alternative. Si parte e ci si mette in viaggio. Forse questa vocazione così perentoria dice anche un’altra cosa. Nel cuore di Abramo c’è come un desiderio di cercare e quel vattene è l’obbedienza a quel desiderio. Quindi non è un comando esterno alla persona di Abramo, ma che nasce dal suo cuore. La passione di Abramo è una decisione radicale e netta nella quale brillano due realtà. La prima è il distacco dal passato, scandito secondo tre gradi o dimensioni. La terra, la parentela, il clan, con il distacco dalla famiglia di origine. L’altra questione decisiva è il rischio che Abramo si prende nell’uscire dalla sua città, per entrare nel deserto. Questo rischio nella parola sacra si chiama fede: per fede Abramo intraprese il suo viaggio.
Preghiamo
Preghiamo per Davide
La fede muove i passi di chi cerca, di chi risponde ad un richiamo più profondo, di chi ha il coraggio di rischiare perché vede una luce che accende la speranza e la vita stessa. La fede è movimento verso ciò in cui si crede, verso l’amato, verso il bene che riempie di senso le nostre esistenze…
Chiedo una preghiera per mio figlio Davide.
🙏🙏🙏🙏🙏
È il cuore che ci appassiona alla vita, disposti ad essere pellegrini in cammino.. Obbedienti e grati nell’amore del Signore che ci accompagna. Questa vita la vivo nella fede nel suo amore, che mi ha amato e dato se stesso per me. Di cuore una preghiera per Davide.