martedì 2 luglio

di | 1 Luglio 2024

Mc. 13,5-13

5 Gesù cominciò a dir loro: «Guardate che nessuno v’inganni! 6 Molti verranno nel mio nome, dicendo: “Sono io”; e ne inganneranno molti. 7 Quando udrete guerre e rumori di guerre, non vi turbate; è necessario che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine. 8 Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in vari luoghi; vi saranno carestie. Queste cose saranno un principio di dolori. 9 Badate a voi stessi! Vi consegneranno ai tribunali, sarete battuti nelle sinagoghe, sarete fatti comparire davanti a governatori e re, per causa mia, affinché ciò serva loro di testimonianza. 10 E prima bisogna che il vangelo sia predicato fra tutte le genti. 11 Quando vi condurranno per mettervi nelle loro mani, non preoccupatevi in anticipo di ciò che direte, ma dite quello che vi sarà dato in quell’ora; perché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo. 12 Il fratello darà il fratello alla morte, il padre darà il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 13 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine, sarà salvato.

Commento

Inizia un lungo discorso di Gesù che affronta il tempo della crisi e di come vivere questo tempo. In genere il tempo della crisi mette a dura prova il credente e l’uomo in generale. Addirittura ci può stare che ci si metta uno contro l’altro. Questo discorso è un insieme di parole dette da Gesù in varie occasioni e che Marco ha unificato in questo discorso. Il motivo di questo lavoro di redazione è semplice; la sua comunità stava vivendo il momento della crisi a causa delle persecuzioni contro i credenti. Marco, raccogliendo tutte queste parole di Gesù in un unico discorso è come se volesse lasciare alcune indicazioni per come vivere il tempo difficile. il primo tema che Gesù vuole mettere in evidenza è quello dell’inganno, del falso profeta. Quante persone sia ai tempi di Gesù, ma anche ai nostri tempi si trasformano in falsi profeti o salvatori e utilizzando parole del vangelo ingannano la gente e alla fine non li portano alla salvezza, ma allo scontro.  Il falso profeta è colui che promette soluzioni facili, colui che indica vie spettacolari, ma tutto questo non porta a salvezza. È molto importante essere credenti che, nel tempo della crisi, sanno distinguere il vero profeta dall’ingannatore. Questo è già un buon criterio per vivere il tempo della crisi.

Preghiamo

Preghiamo per chi è malato.

2 pensieri su “martedì 2 luglio

  1. Elena

    Com’è facile ingannare ed essere ingannati. Le parole scelte con cura, manipolate ed utilizzare ad hoc in situazioni di crisi adescano e danno potere. Le crisi mettono a dura prova la resistenza di ciascuno, le difficoltà piegano la spina dorsale e l’anima, molte volte! Allora, Signore, da chi andremo? A chi crederemo? Cosa aspetteremo nei tempi più duri e difficili della nostra esistenza terrena? Dacci la forza di continuare a credere che la vita e l’amore ci tengono uniti a Te, attraverso ed oltre ogni crisi. E là dove ogni nostra resistenza svanisce, prendici per mano e guidaci attraverso il buio… Tu lo puoi, Signore! Una preghiera per chi è ammalato e stanco.

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  2. sr Alida

    Questa Parola stessa mi mette paura, anche se la mia poca fede dice “Credo Signore Tu ci sei sempre” paura perché per tante persone, succedono le cose espresse in questa Parola, che testimonianza mi danno…. anche se il Signore a me non chiederà così tanto, paura di non saper rispondere con fede se mi chiedesse di offrire qualcosa di più di quello vivo. Signore, abbi pietà di me! Prego con voi per chi è malato.

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