martedì 18 aprile

di | 17 Aprile 2023

1 Pietro 1,6-9

Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere, per un po’ di tempo, afflitti da varie prove, 7affinché la vostra fede, messa alla prova, molto più preziosa dell’oro – destinato a perire e tuttavia purificato con fuoco – torni a vostra lode, gloria e onore quando Gesù Cristo si manifesterà. 8Voi lo amate, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, 9mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime.

Commento

Questi primi versetti sembrano un inno in cui i protagonisti sono i credenti e insieme a loro il padre il figlio e lo spirito santo. Un inno in cui si esorta a cercare la gioia anche quando si è nella prova, nella fatica, nella tribolazione. La fede, poi, è l’elemento fondamentale che sta al centro della narrazione e percorre tutto questo inno per quattro volte: essa è colta come espressione della potenza di Dio per proteggere il credente, preservandolo per la salvezza; è un grande valore, che deve essere provato e che, se conservato, sarà premiato da  Cristo al momento della sua manifestazione; essa è meritevole perché si apre a Cristo, di cui il credente non ha avuto alcuna esperienza diretta, ma lo ha comunque accolto sulla Parola che gli è stata annunciata; essa ha una sua dinamica interna ed è finalizzata al conseguimento della salvezza. La fede, dunque, è opera di Dio che trasforma il credente e lo preserva per la salvezza, la fede vissuta come affidamento permette al credente di rimanere forte nel momento della prova.

Preghiamo

Preghiamo per chi è nella prova

Un pensiero su “martedì 18 aprile

  1. srAlida

    La fede vissuta come affidamento ti chiedo Signore… Per quanti sappiamo nella prova, per chi soffre preghiamo.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.