martedì 17 settembre

di | 16 Settembre 2024

rom. 9, 14-18

14 Che diremo dunque? C’è forse ingiustizia da parte di Dio? No certamente! 15 Egli infatti dice a Mosè:
Userò misericordia con chi vorrò,
e avrò pietà di chi vorrò averla
.
16 Quindi non dipende dalla volontà né dagli sforzi dell’uomo, ma da Dio che usa misericordia. 17 Dice infatti la Scrittura al faraone: Ti ho fatto sorgere per manifestare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato in tutta la terra. 18 Dio quindi usa misericordia con chi vuole e indurisce chi vuole

Commento

Il libero agire di Dio non è finalizzato a fare ciò che si vuole. Troppe volte noi abbiamo inteso in questo modo il nostro agire: un fare quello che si sente giusto. Mi sembra che Dio si muove liberamente nel suo agire, ma lo fa con una precisa finalità: quella di amare liberamente l’uomo nella pienezza della misericordia. Il libero agire di Dio è finalizzato a questo scopo. forse anche noi dovremmo valutare sempre se il nostro libero agire è finalizzato ad amare. Quindi questa libera misericordia di Dio può essere esercitata anche su Israele, come può essere può essere esercitata su ogni uomo e donna. Addirittura questo libero agire di Dio a volte sembra essere indipendente dalla volontà stessa dell’uomo. va oltre ogni volontà umana. Perché Dio agisce solo in questa direzione: quella della misericordia. Paolo mette in evidenza la sovranità di Dio nella sua  libera volontà di agire. Egli agisce secondo il suo volere. Fa ciò che ritiene sia giusto ai suoi occhi per manifestare la sua misericordia; Dio la intende rivolta a tutti, vuole essere il salvatore di chiunque.

Preghiamo

Preghiamo per chi è ammalato

3 pensieri su “martedì 17 settembre

  1. Elena

    Credo che tutti, in qualche forma di umana ingenuità, pensiamo ad un Dio umanizzato, ce lo immaginiamo a nostra immagine o a nostro uso e consumo, gli chiediamo cose attraverso i nostri occhi e i nostri cuori. A volte ci sembra un Dio staccato da noi e dalle nostre vite, lo vorremmo come vogliamo noi. Vorremmo agisse per ciò che va bene a noi o al genere umano.
    Ma Dio è Dio!
    La Sua misericordia non è la nostra. Il Suo amore non è il nostro. I Suoi interventi non sono i nostri, il Suo sguardo non è il nostro. In questo, credo, stia la nostra salvezza, nel Suo non essere uomo o donna, ma un Dio capace di molto, molto, molto di più. In noi si muove un lampo della Sua luce, un alito del Suo respiro, una infinitamente piccola parte del Suo amore… Piccolissimi semi da coltivare, da nutrire per sentire la Sua presenza e sentire di esserne parte, salvata, voluta, amata e profondamente connessa!
    Una preghiera per tutti gli ammalati.

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  2. sr Alida Pirola

    I miei pensieri – dice – non sono i vostri pensieri così le mie vie non sono le vostre vie,Egli ha un solo obiettivo amare e salvare tutti fa piovere sui giusti e sugli ingiusti… Possiamo saperci amati, posso sapermi amata ma tanto bisognosa della Sua misericordia… Nel tratto di Parola di oggi ci trovo tanta speranza per tutti. Prego con voi per tutti gli ammalati

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  3. Betty

    L’infinita misericordia di Dio, ci insegna ad Amare indistintamente ed infinitamente. Gesù ce lo ha mostrato incarnandosi, essendo l’Uomo “sognato” da Dio. Il Dio con noi, IN noi. Dentro l’Umanità. TUTTA.
    Fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Certo non posso pensare ad un Dio che “SCEGLIE” se amare o no, di decidere “arbitrariamente” se perdonare o allontanare, se guarire o lasciare morire…(non posso sentire la frase frase “lo ha voluto con se”).
    Accorgersi della possibilità di avere in noi la capacità di saper amare come Lui, perché Amati da Lui,è la libertà che ci ha donato di accoglieLo nella nostra Vita e poi “provare” ad agire come quell’Uomo da Lui sognato.
    Misericordia ….amare profondamente, visceralmente.

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