rom. 11,22-24
22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: severità verso quelli che sono caduti; bontà di Dio invece verso di te, a condizione però che tu sia fedele a questa bontà. Altrimenti anche tu verrai reciso. 23 Quanto a loro, se non persevereranno nell’infedeltà, saranno anch’essi innestati; Dio infatti ha la potenza di innestarli di nuovo! 24 Se tu infatti sei stato reciso dall’oleastro che eri secondo la tua natura e contro natura sei stato innestato su un olivo buono, quanto più essi, che sono della medesima natura, potranno venire di nuovo innestati sul proprio olivo!
Commento
Possiamo dire così: finché qualcuno è ancora estraneo a Gesù e al suo dono di grazia, finché anche nel nostro cuore e nella nostra vita ci sono zone estranee alla grazia è necessario Israele che porta con sé la promessa antica, sono necessari i profeti, la parola; tutto quello che ha compreso che cosa è la grazia è necessario perchè tutti noi possiamo in qualche modo innestarci sul quel ramo che è la grazia. Tutti noi attendiamo con fiduciosa speranza il ritorno di Israele, il ritorno alla terra promessa, alla terra che è in qualche modo pacificata. Attendiamo che tutti gli uomini in qualche modo possano ritrovare e riscoprire una fede sempre più autentica, una fede che sa riconoscere la grazia di Dio. quando tutto l’Israele di Dio tornerà a Dio Padre e quando tutta l’umanità entrerà nella grande promessa di Dio allora tutto il disegno di salvezza di Dio sarà portato a compimento per sempre. Paolo allora tratteggia una vita di fede che è semplicemente umile e obbediente accoglienza della grazia di Dio.
Preghiamo
Preghiamo per il popolo di Israele.
In estati nella grazia di Dio
attendere con fiduciosa speranza che ogni popolo sia in pace, operare e pregare per ciò avvenga nel nostro piccolo e nel mondo intero. Per il popolo d’Israele preghiamo per il popolo ucraino anche e per tutte le guerre.