Apocalisse 1,5-8
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà,anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le tribù della terra
si batteranno il petto.
Sì, Amen!
Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!
Commento
Quello che leggiamo in questo testo del libro dell’Apocalisse è importante per una serie di motivi che ci permettono di comprendere meglio la lettura del libro stesso. La prima indicazione è questa. Non abbiamo a che fare con un libro che parla dell’apocalisse come della fine del mondo, ma con un libro che veniva letto durante le liturgie dei primi cristiani e che chiedeva di aprirsi alla speranza e alla resistenza di fronte a tre elementi: l’impero romano che perseguitava i cristiani, la cultura ellenistica che in qualche modo tentava di scardinare il cristianesimo e le divisioni interne delle comunità dell’Asia. Quello che vediamo oggi è un inno che veniva utilizzato nelle liturgie e di questi inni ne troveremo molti nel libro dell’apocalisse. La seconda indicazione nasce dal fatto che al centro del libro non c’è il male e lo sconvolgimento apocalittico, il cuore del libro è il Cristo morto e risorto. Lo vediamo oggi nelle parole Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà,anche quelli che lo trafissero, e per lui tutte le tribù della terra si batteranno il petto. Colui che trafissero è chiaramente Gesù. Coloro che si battono il petto sono coloro che dopo la morte di Gesù se ne vanno battendosi il petto e la resurrezione è visualizzata in quell’eccomi viene con le nubi. L’ultima indicazione è che questi testi hanno in sé moltissime simbologie che vanno spiegate.
Preghiamo
Preghiamo per gli amici di Berbenno
Aprirsi alla speranza, credere in Gesù morto e Risorto. Preghiamo per gli amici di Berbenno e per te don Sandro che affidi una realtà, e ne accogli una nuova.
Dice il Signore Dio, Io sono l’Alfa e l’Omega, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente.
In Lui credo che si compia la pienezza di ogni uomo e di ogni donna, ogni inizio ed ogni fine degli esseri umani. Posso ognuno di noi trovare nel Signore Gesù Risorto i fili con cui intessere i ricami più belli della propria vita coltivando tutto ciò che ha seminato in noi…
Una preghiera per la comunità di Berbenno e per don Sandro.