lunedì 22 luglio

di | 21 Luglio 2024

santa Maria Maddalena

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Commento

Oggi la chiesa fa memoria di Santa Maria Maddalena. È la discepola che fin dall’inizio segue Gesù, è la discepola che Gesù ha liberato da 7 demoni, cioè da un grande male che prendeva la sua vita. è la discepola che anche se tutto è tenebra si ferma al sepolcro dove hanno posto il corpo di Gesù. questa donna fa tutto semplicemente come atto di amore puro. Donna perché piangi? E il vangelo di Giovanni descrivono le lacrime di Maria Maddalena  che sono un grande atto di amore per Gesù, ma anche un grande atto di rifiuto della morte come la fine di tutto, la fine della vicenda di Gesù. “Perché piangi?”. E quella domanda rivolta a Maria di Magdala oggi risuona davanti a tanti sepolcri e luoghi di dolore: dai luoghi feriti della guerra, in Ucraina in Palestina e in tanti altri luoghi del mondo, al dolore di chi si sente solo davanti alla difficoltà e ai problemi della vita. in questo caso Maria Maddalena diventa la donna esempio di vita nel tempo del dolore e della ricerca. È discepola di Gesù perché ha imparato proprio da Lui che non ci si rassegna al pianto. Ha imparato proprio da Lui che la compassione e l’amore non devono mai rassegnarsi e se non ci si rassegna nel credere all’amore e alla compassione allora si può uscire dal pianto. Maria oggi ci aiuta a vivere come un passaggio, una Pasqua, dall’orto del Getsemani, al giardino della risurrezione, la tristezza che si cambia in gioia.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

Un pensiero su “lunedì 22 luglio

  1. sr Alida

    Che bello questo incontro di Maria con Gesù, invito grande a non disperare mai. Non è così facile oggi avere speranza, necessaria al nostro vivere…la speranza è però in base a quanto ci sappiamo amati, dal Signore solo nel Suo amore possiamo superare ogni cosa. Facci sentire spesso Gesù che tu ci chiami per nome, ci conosci, ci ami. Per la pace continuiamo a pregare.

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