Sono la stella cometa. E grazie a me oggi vedrai i due pensieri, quello della parola e quello del mattino, riunificati in uno solo. Speriamo che ne venga fuori qualcosa di buono. Qualcuno mi dice che sono apparsa nel cielo di oriente e che ho indicato la strada ai tre re magi per arrivare a Betlemme e non a Gerusalemme. Qualcuno invece dice che i tempi sono sbagliati e che nascita di Gesù e la mia apparizione in cielo non coincidono. Se questo è vero io non ho fatto da guida ai re magi. Lascerei per un attimo perdere tutte le questioni storiche e vorrei invece dirvi due cose di me. Sono molto luminosa, viaggio rapita nel cielo e ci vuole agilità e capacità di scrutare il cielo notturno per vedermi. Ci vuole ancora più capacità per sapere dove voglio arrivare nei miei viaggi stellari e notturni. Dicono che lascio una scia luminosa, la chiamano coda della cometa. I magi erano abili scrutatori del cielo e mi hanno trovato subito nella grande notte d’oriente, in quel grande cielo stellato di un oriente un po’ barocco tante sono le stelle del cielo notturno. Ma non è solo questa la loro cosa bella. I magi non soltanto mi hanno individuato subito nel cielo notturno, ma hanno fatto di più; hanno deciso di seguirmi, di venirmi dietro. Li avevo anche un po’ ingannati quasi per metterli alla prova. Infatti mi ero diretta a Gerusalemme dal grande re Erode e dai sacerdoti del tempio. Ma i magi conoscevano bene la storia e hanno capito che non era quello il posto dove andare. Visto la loro saggezza li ho portati nel luogo della grande luce. Una volta arrivati lì, io, la stella cometa ho deciso di andarmene, di prendere un’altra via celeste, tanto i magi erano arrivati a destinazione, la casa di Betlemme, la casa di Maria, Giuseppe e Gesù, la casa della luce. Io la luce della cometa ho portato i magi alla luce del mondo e poi me ne sono andata. In questi giorni sono un po’ triste: continuo ad apparire nel cielo notturno ma nessun uomo mi segue più, perché hanno tutti la testa rivolta verso la terra e non verso il cielo. Amico mio, uomo che abiti su questa terra torna ad alzare la tua testa e mi vedrai ancora, ed io, la stella cometa, ti porterò alla casa della grande luce. Alza la testa e fidati di una stella cometa e troverai la pace.
La storia é importante, non é semplice riconoscere i fatti e trovare la vera ricostruzione della realtà, ma allo stesso modo sono importanti i sogni e i desideri, e quelli si trovano solo cercando più in profondità e più lontano, e seguire la stella cometa sicuramente era cosa da coraggiosi, magari un po’ folle, ma se non tieni il naso all’insù e aspetti, ti fermi, smetti di correre, e cerchi la cosa più preziosa nel cielo e nella vita, allora se ci credi veramente voglio credere qualcosa di stupefacente e un po’ magico accade.
Non ho ancora visto la stella cometa, ma desiderandola l’ho sognata, non sempre la bellezza risiede solo nella nostra realtà, a volte é necessario cercarla ai margini della notte più buia, vegliare, e lasciarsi guidare nella vita e nei sogni.
Buon Epifania