Inizio la mia fila di raffreddori invernali. Uno dietro l’altro, senza grande soluzione di continuità. A volte sono proprio uno dietro l’altro. Mi difendo con qualche pastiglia e poco altro. Ho deciso che li lascio arrivare e poi passare. Io al massimo li attraverso. Alcuni con un pò di fatica, altri con tranquillità. Niente febbre, niente mal di gola o poco mal di gola. Mi dicono che la casa è fredda, che ho preso il freddo. Si a volte mi sembra davvero di afferrarlo il freddo. Lo prendo diretto in faccia, e mi lascio afferrare dal freddo. Non metto berrette se non raramente. Mi dico: la berretta non mi serve, ho tanti capelli. Nemmeno la sciarpa mi serve: ho una lunga barba. Eppure ho preso freddo, l’ho afferrato tutto e mi è venuto tutto addosso. Mi dicono che devo stare un po’ attento, devo prevenire il raffreddore. Sorrido e mi faccio prendere dal freddo. L’inverno con il suo freddo è la stagione che amo, anzi la stagione che amo è l’autunno, ma l’inverno mi prende bene. Non tengo il riscaldamento al massimo, basta una giacca in più. il passaggio nell’orto d’inverno è più fastidioso per il fango, lo sporco che si attacca sotto le scarpe che per il freddo che mi salta addosso. Posso dire che la stagione invernale è un semplicemente rintanamento e attraversamento. Rintanamento, cerco di stare rintanato in casa, attraversamento perché si attraversa un tempo per arrivare a primavera. Ma c’è un freddo che non riesco più a sopportare, che non riesco più ad attraversare. È il freddo del dolore che avvolge il mondo. A volte mi viene un raffreddore di dolore al cuore per tutto il freddo che sta prendendo l’umanità. intendiamoci, non il freddo del clima, ma il freddo dell’umano che diventa sempre più disumano e freddo e gelido. Un’umanità raggelata, un’umanità gelata dal dolore. Posso dire che questi tipo di freddo non lo voglio prendere, ma mi arriva addosso ed entra dentro. Difficile sopportarlo e attraversarlo in attesa della bella stagione.
Buongiorno.
Ieri sera, in terza serata, hanno passato a Rai historia un bellissimo filmato biografico di padre Turoldo
Leggendo il pensiero di Sandro di stamattina stamattina, penso che queste persone hanno un fuoco dentro talmente caldo, che riescono a disgelare tutti i rapporti umani freddi.
Penso per me: che bello se avessi sempre quel fuoco dentro…