Volevo intitolare questo pensiero con grandi manovre, ma poi ho pensato alla guerra e mi sono venute in mente le grandi manovre degli eserciti e dei soldati e di tutto quell’infernale apparato che sono le grandi manovre della guerra. Meglio rimanere con un più sano e semplice grandi movimenti. E spiego il perché. Le api sono in pieno movimenti, grandi movimenti per loro. L’acacia inizia a fiorire e loro iniziano i grandi movimenti. Sono così in movimento che fai anche fatica a seguirle, non riesco a star dietro ai loro movimenti. Anche per le piante grandi movimenti. I rami ormai hanno rimesso quasi tutte le foglie. Tutto è verde, tante sfumature di verde a secondo della foglia e delle piante. L’orto anche se c’è poca acqua è pienamente in movimento. Ormai dobbiamo solo piantare e seminare. Poi speriamo nell’acqua. E poi ci sono gli uccelli che svolazzano in pieno movimento, che cantano i loro canti, immagino che siano canti della stagione dell’amore. E gli insetti, e le lucertole, e le cicale, e le vespe, tutto in movimento. È la stagione ideale per i grandi movimenti. Anche qui in cooperativa grandi movimenti. I muratori se ne sono andati e li ringraziamo per il lavoro fatto. Ora è tempo di pulizie, (si chiamano pulizie di primavera giusto?) è tempo di arredare, di capire come sistemare il tutto. E poi, visto che la casa è finita, si incominciano a pensare a progetti, ragazzi da accogliere e altro ancora. Grandi movimenti. Vedo delle differenze tra i grandi movimenti dell’uomo e quelli della natura. La natura quando si mette in movimento, quando produce i suoi grandi movimenti, lo fa in maniera naturale. Funziona così per la creazione, naturalmente si mette in movimento, perché è la stagione giusta. E fa questi grandi movimenti nel rispetto di ciascun elemento della creazione. L’acacia prende il sopravvento per 10 giorni e poi lascia il posto al tiglio, che poi cede il passo al castagno. Noi invece facciamo tutto in modo artificiale, vuol dire che abbiamo perso il senso della naturalità delle cose. E forse a volte non siamo nemmeno rispettosi dell’altro, i nostri grandi movimenti non sono grandi movimenti ma grandi manovre