Per comprendere meglio come si muove il mondo della parola sacra e dei personaggi che abbiano descritto fino ad ora metto li tre parole che sono la chiave di lettura di tantissime pagine e personaggi della parola sacra. Faccio parlare ancora in prima persona. Incominciano dalla prima. Io sono la giustizia, ci sono in un sacco di pagine della parola sacra, ma aleggio da sempre in tutto il mondo. Sono la giustizia, ma non sono il giustiziere vendicativo che distrugge tutto e pensa che una buona giustizia vendicativa risolva tutti. chi mi immagina così nella parola sacra è fuori strada completamente. Io la giustizia non cerco vendette, non cerco rivalse, anche perché in questo modo io non rappacifico l’animo di chi ha subito un torto. Non sono nemmeno quella giustizia che punisce e che aumenta la pena di fronte al male. Più male, più alta la pena, fino alla grande affermazione chiudilo in carcere e butta la chiave per sempre. Non si va da nessuna parte così. Ma non sono nemmeno la giustizia buona che perdona a buon mercato. Io la giustizia della parola sacra non sono tutto questo. E allora chi sono? Mi piace definirmi così: sono un paradigma scandaloso che cambia le carte in tavola. Nella parola sacra non sono la vendetta, sono l’incontro con l’altro. Attento bene uomo: quando dico incontro con l’altro non sto dicendo incontro che mette tutto a posto. Sono incontro. Di Giuseppe si dice che era un uomo giusto. Ha voluto accogliere Maria, incontrandola nel suo mistero. Era giusto non ha pensato a sé, ha pensato ad un noi. E in quel noi ha praticato una giustizia che li ha fatti incontrare, lui Giuseppe ha incontrato Maria. So bene che tutti gli incontri non vanno a buon fine, ma so anche che, io la giustizia che ripara, mette in mano all’uomo un potere immenso, una responsabilità unica: incontro l’altro, lo ascolto e decido che fare. Una giustizia che può arrivare ad un fallimento, ma che non odia, che non rinfaccia. Certo vista così sono una giustizia scandalosa, dove per scandalo intendo essere pietra di inciampo. Io sono la giustizia che ripara dentro un incontro in verità. Non è detto che il riparare è rimettere tutto in ordine, ma anche solo ci si guarda per un attimo e si fa verità sulla propria vita. no la giustizia della bibbia non è quella che si vendica o punisce, ma è quella che incontra la ferita dell’altro.
La comprensione più che odio. Quando ti sembra assurdo + che disprezzare o giudicare provare a comprendere.