Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
Commento
Oggi ricordiamo la festa della trasfigurazione del Signore sul monte. Nel mezzo del caldo dell’estate celebriamo la bellezza e la luce. Una luce più intensa del sole di questi giorni, più bella del blu della luna di queste notti, più carica di desideri delle stelle cadenti di San Lorenzo. Questa luce di bellezza e di ristoro è Gesù. Senza bellezza non possiamo vivere. Lo sappiamo. Bellezza della natura, bellezza dell’arte, bellezza dei gesti e dell’affetto degli amici. Bellezza che ci porta, in qualche modo verso Dio. Bellezza così essenziale per diventare credenti. Marco, nel suo vangelo, scrive che chi era sul monte con Gesù, improvvisamente, guardandosi intorno, non videro più nessuno se non Gesù solo, con loro. La conversione alla bellezza è improvvisa. A noi di guardarci intorno e scoprire la bellezza di Dio nel mondo, nella vita, in Gesù . la bellezza salverà il mondo. E noi, suoi fragili discepoli, siamo spinti a vivere nella bellezza della relazione e della verità, della compagnia degli uomini e della Parola, per dire e dare ai nostri fratelli uomini la speranza di una Presenza che ancora si deve svelare nella sua totalità. Noi, fragili discepoli, siamo chiamati a testimoniare con semplicità e verità che solo Gesù colma il nostro cuore, riempie la nostra anima. La bellezza salverà il mondo, ma di questa bellezza dobbiamo diventare almeno un pallido riflesso.
Preghiamo
Preghiamo per chi non riesce più ad intravvedere la bellezza della vita.
La nube che scende mi richiama la colonna di nube che accompagna il popolo d’Israele nel deserto: la storia continua, ma ora è il Dio con noi, che cammina con noi fianco a fianco!
Una preghiera per la piccola Emma nata ieri e per la sua famiglia.
Buona giornata a tutti!
Che bello essere partecipi di tanto splendore. Penso è credo che un giorno questo accadrà anche a noi. Nel frattempo rimango incantata dall’immagine di questo Dio che si mostra agli amici più cari…. E così sia!
Mi unisco alle vostre preghiere e ricordo mamma Yole che oggi compie gli anni.
Elena