giovedì 4 luglio

di | 3 Luglio 2024

Mc. 13,24-27

24 In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerà
e la luna non darà più il suo splendore
25 e gli astri si metteranno a cadere dal cielo
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
26 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. 27 Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.

Commento

Ancora un passaggio circa le realtà ultime, gli ultimi giorni. Ancora un’immagine drammatica. Ancora una volta con sano realismo il Signore Gesù mette in evidenza le conseguenze terribili della guerra e della violenza.  Dopo aver annunciato la grande tribolazione di Gerusalemme, ora si sofferma a descrivere la grande distruzione del cosmo. Non è sbagliato ritenere che ogni gesto di violenza porta con sé anche un grande cambiamento nel creato, nel cosmo. Noi stiamo vedendo come il mondo sta cambiando e come tutto è dovuto alle scelte dell’uomo. Tutto è sconvolto quando l’uomo imbocca la strada della violenza e del terrore. Gesù aggiunge che non solo ci sarà distruzione e grandi cambiamenti, ma  che proprio da tutti questi grandi cambiamenti vedremo arrivare il figlio dell’uomo. Un dato interessante è che non dobbiamo pensare che prima ci deve essere la fine di tutto e poi arriverà un mondo nuovo. Gesù sembra indicare che già dentro la sofferenza si può imparare a vedere un futuro di speranza. Gesù non dice che tutto sarà distrutto; egli attesta invece che dentro tutti gli elementi che indicano la fine lui volgerà al bene ogni cosa. Dio non arriva mai alla fine di tutto, egli non rinnega la sua creazione, ma la vuole portare a compimento dentro un percorso di sofferenza e di salvezza.

Preghiamo

Preghiamo per chi vive nel dolore

2 pensieri su “giovedì 4 luglio

  1. Elena

    Grandi segni di una fine annunciata. Sono segni apocalittici? Non so. La fine di molte cose è già arrivata, la fine di altre è già annunciata. Credo che ognuno di noi debba, senza paura, affrontare la realtà che tutto finisce e che da tempi difficili è possibile rinascere a vita nuova. Il Regno di Dio è già fra noi, questa è una bella considerazione, una bella speranza, una bella consolazione. Una bella realtà, nuova ogni giorno che ci viene dato di vivere!

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  2. sr Alida

    Gesù ci indica come dentro la sofferenza si può imparare a vedere un futuro di speranza, tutto passa, anche il male per fortuna passerà, ma intanto la speranza deve alimentare la nostra vita, nella certezza che Lui volgera ‘ al bene ogni cosa. Mi unisco alla preghiera per chi vive nel dolore.

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