giovedì 22 agosto

di | 21 Agosto 2024

Rom. 5,1-5

1 Giustificati dunque per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo; 2 per suo mezzo abbiamo anche ottenuto, mediante la fede, di accedere a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio. 3 E non soltanto questo: noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata 4 e la virtù provata la speranza. 5 La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

Commento

Inizia un nuovo capitolo. il quinto. Diciamo che dopo tutta la parte che ha segnato la disputa con i giudei ora inizia un capitolo dove si mettono in evidenza i vantaggi e la positività della fede e della speranza. Paolo non conosce solo la parte polemica, sa anche mettere in evidenza la bellezza della fede. E qui in questo testo ne abbiamo un esempio. Per mettere in evidenza la positività della fede e della speranza Paolo introduce Gesù Cristo, del quale dice che possiamo stare in pace grazie alla fede in Lui. sono messi in evidenza come tre frutti della fede in Gesù Cristo. Il primo frutto è che noi siamo in pace con Dio e con noi stessi. Paolo intende questa pace come una profonda armonia con Dio e con l’umanità. il secondo frutto della fede è la speranza. In Gesù, Dio si è preso a cuore la nostra vicenda di uomini e questo ci dà speranza perché non siamo soli in questo cammino. Il terzo frutto è l’amore di Dio per noi, un amore che non delude mai. Paolo chiarisce come le tribolazioni stesse possono dare forza alla speranza: tribolazione, pazienza attiva, virtù provata, speranza costituiscono infatti una meravigliosa e solida concatenazione che dalla sofferenza conduce alla speranza . Del resto, l’ultimo anello della catena, “la speranza che non delude”, è saldamente ancorato all’ “amore che Dio ha per noi”

Preghiamo

Preghiamo per Aldo

Un pensiero su “giovedì 22 agosto

  1. sr Alida Pirola

    Ogni giorno riceviamo doni di grazia, la fede, la speranza, l’amore di Dio, dovremmo essere in pace consapevoli di questi doni… Gustare la vita concreta nelle cose più belle e liete come nelle sue fatiche e sofferenze, che producono forza dentro noi,se ricordiamo l’amore che Dio ha per noi. Per ciascuno gesti reciproci di carità. Per Aldo la nostra preghiera.

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