giovedì 14 novembre

di | 13 Novembre 2024

2 Cor. 5,11-15

11 Consapevoli dunque del timore che si deve avere del Signore, cerchiamo di convincere gli uomini; e Dio ci conosce a fondo, e spero che nelle vostre coscienze anche voi ci conosciate. 12 Non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo l’occasione di essere fieri di noi, affinché abbiate di che rispondere a quelli che si vantano di ciò che è apparenza e non di ciò che è nel cuore. 13 Perché se siamo fuori di senno è per Dio, e se siamo di buon senno è per voi; 14 infatti l’amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono; 15 e che egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.

Commento

Paolo – come ogni credente – sapendo che nel suo futuro dovrà comparire davanti al tribunale di Cristo, vive da persona timorata, vale a dire nell’obbedienza al Signore. Nella sua missione evangelizzatrice non ricorre a sotterfugi per strappare l’adesione degli ascoltatori. Davanti al Signore non ha proprio nulla da nascondere. Si rivela al contrario con tutta chiarezza. Spera dunque che anche i corinzi in coscienza lo apprezzino come un limpido e trasparente annunciatore del Vangelo. Possiamo mettere in evidenza quale è il contenzioso tra Paolo e i Corinti. Sembra che la comunità era in possesso di lettere di raccomandazione che dichiaravano la loro appartenenza alla stirpe di Abramo, di grandi arti di oratoria e addirittura di arti di guarigione. Paolo ha un solo modo per confutare tutto questo: la carità di Cristo che diventa la carità di Paolo e della comunità stessa. Vedremo lentamente come questa questione della carità di Cristo alla fine diventerà la questione centrale della lettera.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

Un pensiero su “giovedì 14 novembre

  1. sr Alida

    Nell’amore di Dio che morì per noi, nessuno vive per sé stesso, possiamo godere della sua compagnia, che ci porta ad accogliere tutti secondo il suo pensiero e la sua carità. Ci indica le scelte, concrete quotidiane. Grazie Signore sei con noi, donaci questa consapevole zza di questo dono grande. Di cuore per la pace ti preghiamo.

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