forza e fragilità

di | 2 Aprile 2024

Mi scappa l’occhio sui cesti che i ragazzi hanno portato in chiesa per la benedizione delle uova pasquali. Lascio perdere tutti i commenti su uova vere e uova di cioccolato. Non mi interessa molto in questo momento. Invece mi lascio prendere da un uovo che ha il guscio rotto. Fa una brutta figura in mezzo agli altri così perfetti. Forse è meglio toglierlo. Ovviamente non tolgo nessun uovo dal guscio rotto dal cesto. Ma nella testa partono una serie di ragionamenti. Il primo è questo: tutto quello che è buono e perfetto è da tenere, da valorizzare, tutto quello che è rotto, fragile, non perfetto e non forte è da buttare. Vale così per la vita: la vita perfetta degli altri è da amare, quando diventa fragile e si rompe è da buttare. Tutto qua, e posso finire il ragionamento. Tutto finito, tutto normale, un uovo rotto meglio non farlo vedere troppo, meglio non fare brutte figure. Un uovo bellissimo, perfetto è da mettere bene in vista. Quel figlio perfetto che bello raccontarlo agli amici, quel figlio un po’ rotto che fatica narrare di lui. mi soffermo ancora un attimo, i cesti sono lì, ma io devo prepararmi per la messa. E mentre mi preparo penso a questa faccenda. Io sono un uovo fragile, dal guscio rotto, l’umanità è guscio fragile che rischia di distruggere tutto. Suona la campana per la messa esco sull’altare e penso ancora un attimo. C’è un Dio che è lento all’ira e grande nell’amore, che è guscio perfetto nell’amore, che ama fino a dare la vita per noi. È come un guscio perfetto perché ha imparato dalle cose che ha patito. Si anche Gesù ha imparato dalla sua stessa vita. e allora perché non pendere il guscio dell’amore perfetto di Dio e lasciare che avvolga il mio guscio imperfetto e fragile, per salvarlo dalla ma ferita. Perché non lasciare che l’amore di Dio possa avvolgere la mia vita nella sua pienezza così che io mi possa sentire figlio amato. Un uovo fragile la mia vita che non è da nascondere, ma solo da lasciarsi avvolgere da quell’uovo perfetto che è l’amore di Dio. Adesso basta pensieri altrimenti mi confondo nella messa, poi aspetto ancora un attimo e mi dico quale miglior occasione della messa per affidarmi alla misericordia di Dio? Ora posso incominciare e anche se sbaglio, se non sono perfetto c’è sempre quel guscio perfetto dell’amore di Dio, che come grembo materno mi accoglie.

Un pensiero su “forza e fragilità

  1. Sr Mary

    Quando in Calabria portai i bambini della scuola materna in una pasticceria artigianale per vedere come venivano fatte le uova Ci dissero che un uovo artigianale si riconosce perché è imperfetto altrimenti è solo industriale. Buona messa

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