Così sono definita nel racconto della creazione. Fonti di luci nel firmamento del cielo. Interessante come sono definita: fonte di luce. E poi il racconto aggiunge ancora parlando di me: per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni. Sono creata per fare luce, per separare giorno e notte, per fare da calendario alle feste, ai giorni, agli anni. Io, la fonte di luce, sono il primo calendario per l’uomo. Oggi della mia fonte di luce non si serve più nessuno. Ci sono altri sistemi per calcolare giorni, anni, feste. Sono un po’ triste perché non sono più calendario della natura, della vita, lo so che tu, qui a Rosciano, continui ad usarmi per calcolare il tempo della semina, ma so bene che anche dalle tue parti qualcuno ha accantonato il mio calendario: sole, luna, notte e giorno e utilizza il calendario dello smartphone. Ti prego almeno tu non abbandonarmi del tutto, ricordati che per secoli io ho calcolato giorni, anni, feste, semine. Io, la fonte di luce che separa giorno e notte sono, ormai riposta nel museo delle cose vecchie e nessuno viene più a farmi visita. Adesso poi che avete inventato l’intelligenza artificiale e che i giovani la studiano perché dicono che sarà il futuro, che cosa sarà di me: la fonte di luce. Ma ho un altro motivo di tristezza: una volta i magi mi scrutavano e vedevano nella mia fonte di luce segni meravigliosi: il sole di giorno e le stelle e la luna di notte davano garanzia di futuro e speranza. Oggi anche questo non è più così. Certo mi scrutano ancora, ma poi decidono di farmi oggetto di conquista: ma sparano addosso navicelle dal nome improbabile e dicono: qui sono arrivato per primo io e ci metto la mia bandiera: questo pezzo di firmamento del cielo è mio. Una di queste l’hanno sparata anche nel sole, la grande luce, e adesso fanno a gara per la luna, la piccola luce. Caro uomo perchè non esci dalla tua casa e provi a contemplare per un attimo il firmamento del cielo? Guarda, ammira e ringrazia e per un attimo fermati e vedrai che, io il firmamento sono saggio e so bene come decidere il tempo del giorno e della notte, il tempo delle feste, il tempo dei giorni e degli anni. Fermati e contempla il firmamento del cielo con le sue fonti di luce
Grazie Sandro, molto poetico ma reale…quindi trascendentale…
Giorgio