Spiego a qualcuno che il mondo delle api si autoregola, si auto costituisce, si autoeduca (se così si può dire) poi esco sul retro della casa e trovo un saccheggio di api. Così si chiama quello strano fenomeno per cui le api sono attirate da miele, cera o altro simile e arrivano in massa per saccheggiare tutto quel ben di Dio che non richiede nemmeno un po’ di fatica. Oggi faceva un più caldo e sono uscite dalle loro case. Hanno trovato dietro casa quello che cercavano e sono arrivate in massa. Non vi dico la fatica per sistemare il disastro. Le api si autoregolano, noi no, noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci ricorda sempre di stare attento a quello che facciamo. Siccome è già la seconda volta che succede quest’anno ed è già la seconda volta che sistemo, richiamo, cerco di far capire come si deve fare, mi immagino quest’estate che cosa può capitare. Altro che auto educazione, altro che autoregolazione. Per la cronaca, per non far accadere queste cose, basta l’accortezza di non lasciare in giro all’aperto o non sigillate scatole contenitori, bidoni o altro simile con dentro cera o miele. Un po’ di ordine ragazzi!!! Eppure io ci credo a questo modo di educare. Quello che io chiamo autoeducare, dove ragazzi, educatori, volontari si aiutano per imparare a fare le cose bene. Da don Roberto funzionava così. Il tentativo era quello che, durante il lavoro, le riunione, i momenti in cui si stava insieme, tutti in qualche modo potevano diventare garanti del buon funzionamento delle cose. ci si aiutava tutti; ma non era solo un aiuto manuale, ma anche di intervento educativo, piuttosto che di una parola che poteva servire. È chiaro che il ruolo di don Roberto rimaneva sempre importante ed anche quello dell’educatore aveva un suo senso ben preciso, ma questo non impediva di provare a crescere insieme. io vedo che oggi tutti, o quasi tutti tendono a fare, a dare ordini, a sbrigare faccende, salvo poi dimenticare in giro cera e miele pronti per un buon saccheggio. Io credo in questa forma di educazione, certo, so bene che è un’arte raffinata, non è sicuramente quell’arte che dice devi fare così; è quell’arte che aiuta a crescere insieme.