domenica 21 gennaio

di | 20 Gennaio 2024

3 domenica T. Ordinario

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Commento

In questa terza domenica del tempo ordinario il vangelo di Marco ci presenta la chiamata dei primi discepoli. Come tutto il vangelo di Marco anche questo episodio è molto stringato, essenziale nella sua scrittura. In genere noi ci soffermiamo solo sulla chiamata dei discepoli, ma il testo presenta un primo momento che è quello che poi determina il secondo. Non ci può essere chiamata senza questo annuncio. La prima parte del testo ci dice che Gesù girava per la Galilea, proclamava il regno di Dio: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Bello che prima della richiesta di conversione vi è l’annuncio che il regno di Dio è in mezzo a noi, che la tenerezza di Dio si è fatta vicino a noi. Quindi ogni conversione nasce dall’accoglienza di questo regno di tenerezza. Io mi converto non perché devo essere degno di accogliere Dio e il suo regno, io mi converto perché Dio mi ha annunciato il suo regno. Ed ecco il secondo momento: la conversione è un cambiamento di mentalità, è un’adesione al Signore. I primi discepoli, che sono occupati nelle loro faccende, sentono l’annuncio e lasciano la vecchia mentalità, entrano nel mondo di Dio, nel mondo della misericordia di Dio.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

2 pensieri su “domenica 21 gennaio

  1. Elena

    È bello riconoscere il regno di Dio fra noi. È bello sperimentarne la tenerezza, la pienezza che cambia la vita e le prospettive, gli ideali, le relazioni. È bello lasciarsi chiamare e rispondere, eccomi. E riconoscere nei fratelli tanto di noi stessi e sapere che si è fatta la scelta giusta.
    Preghiamo per la pace!

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  2. sr Alida

    La tenerezza di Dio si è fatta vicina, vieni conosci come il Signore ti ama e guarda verso di Lui, luce e cambia vita.. Il discorso è gustare questo amore di Dio nell’ordinario cammino… Prima ci ama, e ci invita vieni e conosci poi chiede conversione. Donaci Signore la consapevolezza del Tuo amore per ciascuno, e impariamo, a convergere e amare come ami Tu. Sempre un’accorata preghiera per la pace. E per l’unità dei cristiani, un augurio e una preghiera per chi porta il nome di Agnese.

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