Santissima Trinità – Gv 16,12-15
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Commento
Capita ogni tanto. E oggi è una di quelle volte che metto insieme i due pensieri. Il commento alla parola e il pensiero del mattino. Sono a Marango dai miei amici monaci con un gruppo di amici. In questa giornata della trinità è facile unificare i due pensieri. Fare in modo che il vangelo che ascoltiamo possa in qualche modo ancorarsi alla vita e viceversa fare in modo che la vita venga interpretata dal vangelo. C’è di mezzo questo spirito che ci fa conoscere la verità tutta intera. Mi sono chiesto che cosa è questa verità tutta intera. Qui a Marango si vive insieme, si fa fraternità piena nella fragilità, si parte dalla Parola sacra per costruire la fraternità. Forse la verità tutta intera è la fraternità. Ecco perché non siamo in grado di portare tutto il peso di questa verità. Perché facciamo fatica a fare fraternità. La questione della vita fraterna rimane aperta, come la questione della verità. Posso rimanere aperto alla questione della verità e della fraternità, ma devo essere in grado di costruire con gesti concreti quella verità che è la fraternità. La trinità è la comunione perfetta di amore tra padre figlio e spirito santo. Rendere ragione della verità e della fraternità vuol dire creare occasioni quotidiane di fraternità, di comunione. Come succede qui a Marango dove un gruppo di uomini e donne provano a vivere insieme nella fraternità, nella comunione e di conseguenza nella verità della vita. Non so chi ma qualcuno ha scritto che:“se la Chiesa traccia un cerchio, la maggioranza dell’umanità è fuori del cerchio, se il Padre traccia un cerchio c’è tutto, dentro”. Occorre non perdere di vista il cerchio del Padre, e contemplarlo sempre dall’interno. E allora vivremo la bellezza della fraternità.
Preghiamo
Preghiamo per Tarcisio che ci ha lasciato e per la sua famiglia
Assaporare un po’ il vivere della Trinità può significare costruire gesti di fraternità…. Ricordo Tarcisio e la sua famiglia tutto nella comunione della Trinità…
Fraternità, vangelo, ciò che Gesù porta è per tutti, è di tutti…
Ricordo Tarcisio, tornato al Padre, e i suoi familiari nel lutto.