domenica 10 marzo

di | 9 Marzo 2024

4 domenica di quaresima

Gv 3,14-21

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

Commento

Questa 4 domenica di quaresima ci presenta la figura di Nicodemo che va da Gesù di notte per parlare con lui. Ci va di notte perché vuole uscire dalla notte della sua vita e entrare nel giorno nuovo, nella vita nuova. Gesù lo invita a rinascere dall’alto, a rinascere da quello spirito che da la vita. Ma Nicodemo non comprende, fa troppe domande a Gesù e alla fine non decide di seguire pienamente il Signore. Anche noi a volte siamo fatti così: facciamo le nostre obiezioni a Dio e a noi stessi e alla fine non decidiamo. Le troppe domande non sempre aiutano a chiarire, non sempre aiutano a scegliere. A volte serve un po’ di silenzio, un atto di fiducia e un decidersi pienamente a favore della vita. Cosa fa Gesù di fronte a questo uomo incerto? Gesù non vuole dire a Nicodemo: siccome non vuoi deciderti vai per la tua strada: Gesù sceglie un’altra strada, sceglie questa strada: Dio  ha tanto amato il mondo dare il suo figlio unigenito. Dio continua a cercarci e ad amarci fino a donare la vita per noi, anche se noi non scegliamo e non accettiamo o non vogliamo capire cosa vuol dire venire alla luce, rinascere dall’alto. Questo è il modo di pensare e di agire di Dio. Un amore infinito che dona la vita in  croce, ma in questo dono della vita c’è tutta la passione di Dio per l’uomo.

Preghiamo

Preghiamo per Giuseppe

Un pensiero su “domenica 10 marzo

  1. sr Alida

    Dio continua a cercarci e ad amarci fino a donarci la vita, necessita al nostro vivere non distogliere lo sguardo a Lui innalzato.. Per la salvezza di ogni uomo, mi rende triste, la mia poca fede, e chi non crede…
    desiderare di rinascere dall’alto, in questo sguardo, è salvezza. Signore, richiama il mio cuore quando perdo il Tuo sguardo dall’Alto e aumenta la mia fede. RICORDACI LA PASSIONE D’AMORE CHE NUTRI PER NOI, affinché tutti crediamo, ti prego per Giuseppe e per chi crede pur avendo ricevuto il Battesimo, Tu trovi il modo perché non si perda.

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