Insisto sulla linea delle parole. Le parole danno forma al tutto. Al mondo, perché quando dico la bellezza del mondo usando parole belle esso diventa vivo. All’uomo e alla donna perché quando i due si raccontano parole belle, l’amore prende forma. A Dio perché quando parlo di Dio questo prende la forma di un Padre. Ma le parole possono dare forma non solo al bene ma anche la male. Il male del mondo quando con le parole gridiamo tutta la voglia di sfruttare il mondo, all’uomo e alla donna, perché quando le parole sono violente, gettate contro l’altro l’amore va a pezzi. A Dio perché con le parole possiamo dare forma ad un Dio, che non è più Dio, ma un idolo che giustifica anche la guerra. Posso dire così, non c’è bene se il discorso non è bene narrato, se le parole non sono altro che doni di grazia lanciati nel mondo. Io lo so che faccio fatica a lanciare doni di grazia nel mondo con le mie parole. So che a volte sono sassi lanciati contro… ne chiedo scusa, ma non so come fare per lanciare parole che sono un dono verso l’altro. A volte preferisco il silenzio, anche se dentro di me covo parole che non sono grazia, ma durezza. La terra, il tempo, lo spazio sono il luogo dove le parole prendono forma e prendono vita. ma è dal cuore che nascono le parole. Quindi per dare vita alle parole buone devo avere un cuore buono. Diamo vita alle parole quando un papà e una mamma pensano al nome per il loro figlio e in quel nome c’è tutto il futuro pensato per il figlio. Diamo vita alle parole quando sul lavoro usiamo le parole per costruire opere insieme, quando non vogliamo a tutti costi mettere la nostra firma su tutto e sulle nostre opere. Diamo vita alle parole quando parliamo di un Dio di tenerezza e di misericordia. Possiamo salvare un mondo con le nostre parole. Ma possiamo dare la vera vita quando per un attimo tacciamo e ascoltiamo il mondo, l’uomo e la donna, Dio. Credo che la vera vita nasce da un silenzio delle parole per ascoltare le parole dell’altro.