Uno dei modi per impedire un possibile sviluppo della creatività, delle diversità che alla fine fanno nascere il futuro e che mettono al centro il vero guadagno che è la relazione umana è quello che io e non solo io chiamo controllo. Traduco così. vuoi fare in modo che tutto possa funzionare al meglio? Tieni tu in mano le redini di tutto. In apparenza regali pezzi di responsabilità, di fatto è solo apparenza. Perché alla fine io controllo che cosa offro di apparente responsabilità, io controllo che cosa posso delegare. In questo modo si crea non la possibilità di una fantasia che sa costruire il futuro, ma una normalizzazione del tutto che procede sempre allo stesso identico modo. In questa apparente delega di compiti, responsabilità e impegni non si fa altro che creare le condizioni per chiudere a tutte le novità, nel tentivo di creare vicende diverse che fanno il futuro attraverso il controllo, tutto diventa identico. Anche qui, brevemente, quello che invece rende efficace la costruzione di un futuro è la possibilità di dare spazi alla creatività, alla fantasia che non è controllata, ma che è come accompagnata a costruire vicende che forse nella normalizzazione del tutto non si possono nemmeno immaginare. Trovo scritto che l’uomo ad una sola dimensione non genera futuro, l’uomo ha bisogno di più dimensioni. Il tema è che la vera ricchezza e il vero guadagno è dare valore alle più dimensioni dell’umano e creare le condizioni perché queste molte dimensioni possano generare un futuro