Abbiamo capito che le polarizzazioni non aiutano, anzi aumentano la conflittualità. Un esempio recente di polarizzazioni che ha fatto comprendere come esse generano solo conflitti è stata la questione no vax, si vax. Su questo terreno ci siamo poco incontrati, molto scontrati. Come risolvere allora la questione delle polarizzazioni. Oggi voglio mettere in evidenza alcuni modi con cui di questi tempi pensiamo di risolvere le polarizzazioni; secondo me questi modi che fanno parte del nostro vissuto non ci stanno aiutando a risolvere la questione, anzi stanno aumentando la conflittualità. Poi domani dirò il modo con cui io penso si possa trovare una strada pacifica e pacificante per risolvere la questione. Un modo che oggi si sta sempre più facendo strada è quello dell’imposizione. Il più forte, chi governa, chi stabilisce le regole del gioco decide che si fa così. attenzione, alla fine qualcuno deve prendersi la responsabilità di dire che cosa e come fare le cose. ma qui mi pare che le polarizzazioni si vincano solo perché c’è qualcuno di più forte che impone a chi è più debole. C’è una seconda strada simile a questa, ma più sottile, più raffinata. Funziona più o meno così. porto una mia idea, un mio progetto, dichiaro che è una bozza da discutere, ma si capisce bene che non c’è molto da discutere se non qualche dettaglio. Per il resto chi ha in mano la responsabilità sa già dove andare e come camminare. E le polarizzazioni restano perché chi non la pensa in quel modo rimane fuori dal gioco. Un terzo modo è quello di arrivare allo scontro frontale di due posizioni e che vinca il più forte. Le polarizzazioni spariscono dentro uno scontro frontale dove vince il più forte. Oggi la guerra sta funzionando così. questi modi non risolvono la questione delle polarizzazioni, ma aumentano il conflitto. C’è anche chi pensa che tenendosi lontano da ogni polarizzazione alla fine ne esce tranquillo. È il tipo che dice: io faccio il mio dovere e poi.. questo la polarizzazione la subisce e basta.