Che cosa ci trovo a camminare tra le parole sacre? Che cosa succede alla mia vita quando riesco ad aprire la sacca del pellegrino, ad estrarre la parola sacra e a leggerne alcune righe. Se tutto è fatto con attenzione e cura la parola sacra mi aiuta a rivivere, mi aiuta a ricominciare. Questo è un dato di fatto. Certo serve cura e attenzione, disponibilità della mente e del cuore che non si lasciano sopraffare da mille preoccupazioni e da mille agitazioni. Non è un calmante la parola sacra, un calmante che mi acquieta nella mia agitazione. Non è così che funziona. Quando sono agitato, la mia agitazione rimane, non funziona davvero così. invece succede che rimette in moto la vita, la dove la vita si è come inceppata perché la parola sacra rimette al centro la legge del desiderio di vita, di vita piena ed io anche solo per un attimo mi rendo conto che sto andando per quella direzione: la legge del desiderio, la legge che rilancia la vita. può essere solo per un attimo perché la parola sacra funziona per rivelazione di un attimo, rivelazione che sembra una folgore nel cielo. È stata una rivelazione di un attimo quella dell’angelo a Maria: vuoi diventare mamma del Signore Gesù. ed è stata rivelazione per sempre la risposta di Maria: eccomi; dove questo eccomi non è declinato al passato: il passato di quel giorno in cui Maria ha detto eccomi. La risposta rivelazione di Maria è declinata sul futuro. Quell’eccomi vuol dire: io sarò madre per sempre, io mi prenderò cura di quel figlio ogni giorno, per sempre. Ecco che cosa succede quando incontro nel quotidiano la parola sacra: arriva in un attimo come rivelazione folgorante che colgo nel profondo del cuore, ma che diventa un eccomi personale da vivere in quel giorno. L’effetto che produce in me questa parola sacra è come un tentativo di fedeltà quotidiana alla grazia concessa e donata per quel giorno. A questa grazia concessa in modo quotidiano non corrisponde in maniera simmetrica il mio eccomi quotidiano, perché con troppa frequenza metto da parte la grazia donata dalla parola sacra e vivo delle mie parole.