auguri vesperali

Ho in mente un augurio dal titolo un po’ particolare, ma devo approfondire meglio il discorso altrimenti scrivo cose così a caso. E allora ecco gli auguri vesperali che non sono meno importanti di quelli che ho in mente di scrivere, ma che non necessitano di un lungo approfondimento personale prima di essere scritti. Gli auguri vesperali sono quelli scritti al termine della giornata, al vespero della giornata. Sono gli auguri che salutano il giorno e introducono la notte. Per questi auguri vesperali mi faccio aiutare da Turoldo e dalla sua traduzione del salmo 126

Quando in sue mani il Signore
riprese le sorti di Sion,
era per noi come un sogno.
Allora di sorriso fiammeggiarono le labbra,
lingua e bocca esplosero di gioia.
E tra le genti corse la voce:
“Oh, quali grandi cose ha fatto per loro il Signore!”.
Grandi cose ha fatto per noi il Signore:
ubriachi eravamo di gioia.
Come i torrenti del Negheb
il Signore fa rifluire
le nostre genti disperse.
Chi semina nel pianto
nella gioia mieterà:
Chi porta il sacco della semente
se ne va con lacrime,
ma come canterà di gioia
quando tornerà, le spalle cariche dei propri covoni!

L’augurio vesperale è il sogno della gioia e della pace. Siamo invitati a sognare insieme, a immaginare profeticamente un mondo nuovo, a fare nostro il sogno di Dio che è il sogno della fraternità universale. e allora auguri vesperali