non violento

di | 17 Agosto 2024

In questo giorni tutto sembra procedere nella tranquillità più assoluta. Siamo nel tempo delle vacanze e quindi non ci sono problemi. A volte tutta questa tranquillità mi sembra solo apparenza. Se guardo l’attimo presente sembra tutto bene, se appena appena allungo lo sguardo sul domani le cose iniziano a complicarsi, anzi si complicano. Cerco di stare in questo attimo presente e niente di più, ma che fatica. E poi anche come stare nell’attimo presente, come vivere il domani? Mi piace pensare che in ogni caso, anche se per me può essere faticoso, poter vivere il tempo presente e il futuro nello stile di quelle beatitudini che dicono beati i miti e beati gli operatori di pace. diciamo così: ci sono e ci saranno le fatiche, i conflitti, le questioni aperte, e tanto altro ancora. Fanno parte delle logica del vivere quotidiano, non possiamo negarci questa questione. Tutto questo va messo in conto. Non si può pensare di vivere in un mondo senza conflitti, senza questioni, senza ferite. Accetto il conflitto e vado avanti nella logica della riconciliazione, accetto la fatica e vado avanti nella logica della speranza, accetto anche le questioni aperte nella logica di una soluzione buona e vado avanti. Quando appare tutto questo l’importante è cercare di rimanere in un atteggiamento forte, ma non violento, mite ma mai arrendevole. Anche questo fa parte della disciplina della vita. quindi alla fine nessuno sogni di un mondo sempre bello, ma nemmeno di assumere uno sguardo solo passivo di fronte al conflitto e alla fatica. Cerco di darmi da fare, ma in maniera non violenta, con gesti che portano al perdono e alla pace

Un pensiero su “non violento

  1. Olga

    Nella predica della Madonna dell’Assunta il sacerdote ha parlato del bello di camminare insieme, la gioia che si prova non è solo quella dell’arrivo all’ultima tappa del pellegrinaggio ma anche quella che si prova quando si trovano sul percorso delle indicazioni che ti fanno capire che sei sulla strada giusta e che ti fanno continuare e perseverare. Grazie Don perché quello che scrivi è per me il cartello, la conferma della direzione. Auguro anche a te di trovare tanti segnali sul tuo e nostro cammino.

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