martedì 22 dicembre

di | 21 Dicembre 2020

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».

Commento

Non c’è solo un dialogo, un sussulto di gioia tra le due donne, Maria e Elisabetta. c’è anche un canto di lode, cantato da Maria, ma che penso in sintonia perfetta con la cugina Elisabetta, L’incontro di due donne, di due madri approda nel canto. Perché canta chi ama e l’amore riposa solo quando è amato. Lo Spirito conduce Maria verso una mirabile sintesi tra cielo e terra, tra storia e grazia. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. È commovente e forte questa esclamazione nella bocca di una piccola e umile figlia di Israele. Il suo canto è un riassunto di tutta la storia della salvezza e assume la stessa melodia delle Beatitudini. Elisabetta ha dato il la a questa canzone che attraversa i secoli con le sue parole: Beata te che hai creduto. Ed è sgorgato il Magnificat che ancora oggi erompe da tutto il mondo cristiano. Il termine di tutta la storia- è stato detto- sarà un canto di gioia senza fine.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i poveri

2 pensieri su “martedì 22 dicembre

  1. Elena

    Il Magnificat, un canto d’amore e di gratitudine. Possano anche i nostri cuori e le nostre bocche esultare per l’amore ricevuto come grazia, come dono. E possano le nostre vite contemplare il Signore che viene e che non dimentica nessuno dei suoi figli, neanche i più poveri e i più emarginati.

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  2. sr Alida

    Canta chi ama… Il magnificat unisce cielo e terra.. Mentre chiedo al Signore l’arte di amarlo e di lodarlo come Maria ed Elisabetta e prego per tutti i poveri una preghiera per il compleanno di mio fratello Stefano. Grazie.

    Rispondi

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