giovedì 12 dicembre

di | 11 Dicembre 2019

1Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. 2Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». 3Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? 4Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». 5E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

Commento

Capisco che queste brevi riflessioni non aiutano a scoprire la grandezza del vangelo di Luca. Ma leggendone un passo alla volta e con la pazienza di arrivare alla fine, magari si può dire anche solo: abbiamo fatto un piccolo viaggio nel mondo di Luca. Ma vediamo il passo di oggi. Il testo mette in evidenza un fatto: o siamo schiavi o siamo uomini e donne libere. Schiavi di che cosa? In questo caso di una legge, quella del sabato che, se interpretata male, rende l’uomo schiavo della legge stessa che alla fine impedisce di operare e di fare il bene. al contrario libero di vivere la pienezza e la signoria del tempo e dei giorni a servizio dell’uomo e del suo bene. In nome di questa libertà l’uomo sceglie di usare la legge per il bene, a favore dell’uomo. Questa è la vera signoria di Dio e dell’uomo anche sul sabato: La libertà dei figli che cercano il bene; di coloro che riconoscano Dio come Padre, di coloro che si fidano, che si abbandonano a questo Dio, che non hanno paura di questo Dio e che in  nome di Dio costruiscono leggi per l’uomo.

Preghiamo

Visto che oggi si parla di leggi una preghiera per Marta Cartabia prima donna eletta presidente della corte costituzionale

3 pensieri su “giovedì 12 dicembre

  1. sr Alida

    Libertà di figli che cercano il bene ,che non giudicano altri secondo la legge ,ma la sanno usare a modo ,appunto per il bene dell’uomo…Mentre mi unisco alla preghiera per Marta C. prego ancora per la salute di Alessandro e di Carlo ,per tutta l’umanità sofferente ..

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  2. Sr Rita

    Qui da noi è mezzanotte. Una giornata piena di lavoro e di incontri. Lavoro per “legge” o per amore? Anche per me vale il cammino di libertà interiore per non essere schiava della legge, del dover fare, del fare senza motivazione personale… Il Signore non teme la legge mala compie nell’amore. Prego per la famiglia di benefattori che ha cenato con noi questa sera. Ricchi per il lavoro che fanno, generosi per i beni che condividono a vantaggio dei poveri. Che Siano benedetti.

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  3. Anonimo

    Leggi per l’uomo, per la sua dignità, per la sua crescita, per riconoscerne appieno l’umanità…
    Credo che Gesù ci voglia liberi da ogni ipocrisia che non promuove ma costringe e schiaccia ogni libertà di bene. Prego con voi per chi opera il bene mettendo a disposizione e ridistribuendo con generosità le proprie ricchezze interiori e materiali. Ricordo chi soffre e chi affronta la stanchezza e l’avvilimento di tante giornate.

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