Osea 4,11-19
11 Il vino e il mosto tolgono il senno. 12 Il mio popolo consulta il suo pezzo di legno e il suo bastone gli dà il responso, poiché uno spirito di prostituzione li svia e si prostituiscono, allontanandosi dal loro Dio. 13 Sulla cima dei monti fanno sacrifici e sui colli bruciano incensi sotto la quercia, i pioppi e i terebinti, perché buona è la loro ombra. Perciò si prostituiscono le vostre figlie e le vostre nuore commettono adulterio. 14 Non punirò le vostre figlie se si prostituiscono, né le vostre nuore se commettono adulterio; poiché essi stessi si appartano con le prostitute e con le prostitute sacre offrono sacrifici; un popolo, che non comprende, va a precipizio. 15 Se ti prostituisci tu, Israele, non si renda colpevole Giuda. Non andate a Gàlgala, non salite a Bet-Avèn, non giurate per il Signore vivente. 16 E poiché come giovenca ribelle si ribella Israele, forse potrà pascolarlo il Signore come agnello in luoghi aperti? 17 Si è alleato agli idoli Efraim, 18 si accompagna ai beoni; si son dati alla prostituzione, han preferito il disonore alla loro gloria. 19 Un vento li travolgerà con le sue ali e si vergogneranno dei loro sacrifici.
Commento
Abbiamo capito che Osea spinge molto sul tema del male, del peccato, dell’infedeltà. Vedremo poi come sempre lo stesso profeta diventerà capace di pagine meravigliose sulla fedeltà di Dio. ieri abbiamo visto come è la rottura del rapporto di comunione con Dio che genera il peccato, il male. Il testo di oggi aggiunge un ulteriore riflessione circa il male e il peccato. Dobbiamo crescere nella consapevolezza che il male non è semplicemente il non bene che facciamo o il bene che non facciamo. Esso stesso, il Male, è un mistero, è una realtà che ci sovrasta e alla quale non siamo capaci di contrapporci. Come il vino e il mosto “tolgono il senno”, alla lettera, “il cuore” così è uno “spirito di prostituzione” che ci porta lontano dallo Sposo della nostra vita. Cioè, più che essere dei “facitori del male”, noi siamo dei “dominati”, dei servi del male. Lo spirito del male a volte ci sovrasta. San Paolo dice che vede il bene che vorrebbe fare, ma non riesce a farlo. Insomma tra bene e male nel nostro cuore si è come aperta da sempre una battaglia. Il testo che stiamo leggendo fa riferimento alla pratica della prostituzione sacra all’interno dei templi. Cosa che Israele da sempre condanna e che condannerà sempre. Il passaggio al rapporto con Dio è semplicissimo: l’uomo si vende all’idolo e non ama il vero Dio. ci si vende per oro, per soldi. Ancora una volta sembra che il grande male, la grande prostituzione è legata alla ricchezza e niente di più. Si crea addirittura una forma di complicità, direi di omertà, di mafia, tra tutti quelli che operano il male e tra quelli che non hanno il coraggio di denunciare il male. Solo che in questo modo il mondo va a rotoli e non si salva. All’uomo credente è chiesto di spezzare questa catena di male operando il bene
Preghiamo
Preghiamo per tutti i giovani
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.
Il mistero del male…il mistero della nostra debolezza davanti al male…il mistero del nostro desiderio di tendere al bene….Davanti al mistero di amore di Gesù, rivelazione dell’amore del Padre, rimaniamo in umile ascolto e contemplazione. Ci sarà data la sapienza del cuore.
Domani e sabato sarò a Curitiba per il ritiro mensile con le altre due comunità. Un ricordo reciproco al Dio fedele.
un popolo, che non comprende, va a precipizio.
Sembra calzare a pennello per il nostro tempo…Signore dona la grazia a ciascuno di noi, a tutti i cittadini del nostro Paese e dell’Europa, di comprendere questo tempo, di non farsi guidare dagli egoismi, per non cadere in un precipizio di cui non conosciamo il fondo.
Buona giornata a tutti!
Anche il vangelo di Luca oggi ,parla di Gesu’ che ha guarito alcune donne dagli spiriti cattivi . Questo mondo chiede a ciascuno e come società continua lotta al male..che fà tanto rumore ,anche dentro di noi e fatichiamo a mantenere viva la speranza .Chiedo al Signore ,che ci aiuti a vincere il male ,ma anche a non scordare ,che c’è pure tanto bene che Lui stesso crea in noi e attorno a noi ,di cuì poco si parla .prego per le intenzioni proposte. Buona giornata.!