2 Cor. 13,5-10
5 Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova. Non riconoscete che Gesù Cristo è in voi? A meno che l’esito della prova sia negativo. 6 Ma io spero che riconoscerete che la prova non è negativa nei nostri confronti. 7 Preghiamo Dio che non facciate alcun male; non già perché risulti che noi abbiamo ragione, ma perché voi facciate quello che è bene, anche se noi dovessimo apparire riprovati. 8 Infatti non abbiamo alcun potere contro la verità; quello che possiamo è per la verità. 9 Ci rallegriamo quando noi siamo deboli e voi siete forti; per questo preghiamo: per il vostro perfezionamento. 10 Perciò vi scrivo queste cose mentre sono assente affinché, quando sarò presente, io non abbia a procedere rigorosamente secondo l’autorità che il Signore mi ha data per edificare, e non per distruggere.
Commento
Paolo chiede di esaminare se i Corinti sono nella fede. Questo passaggio non vuol dire solo se i Corinti sono nella verità della fede, ma se la loro fiducia in Dio è viva, coraggiosa, efficace, se sa costruire comunione. Paolo chiede se questa viva è operante nella carità. Questo è il senso della vera fede. La dottrina, la conoscenza della fede è importante, ma ben più importante è la vita che nel suo quotidiano esprime questa fede. Se a Corinto non regna questa fede viva Paolo dice che è cosa importante che la comunità possa cercare con tutte le sue forze tale fede. Se manca questa fede viva non c’è comunità che crede nel Signore, è come essere fuori da questa comunità. L’augurio e la preghiera di Paolo è anche che nella comunità tutti non si facciano del male l’uno contro l’altro. anche questo è fede viva. Anche questo è importante che regni nelle nostre comunità: non farsi del male l’un l’altro.
Preghiamo
Preghiamo per le nostre comunità
Avere coscienza che Cristo è in noi, questo è dato da una fede viva fiduciosa e concreta, che vive di speranza e carità…. Chiedo questa consapevolezza per me e per tutte le nostre comunità.