Continuo a sondare la speranza. Cerco di andare sempre più in profondità. Cerco di arrivare al cuore della questione, perché è così che dovremmo fare nella vita: arrivare al cuore della questione. Ma per sondare in profondità la speranza ci vuole pazienza e arte raffinata per non confonderla con un vago speriamo che me la cavo, speriamo che tutto di sistemi, speriamo che qualcuno possa sistemare il tutto. Questo non è sondare in profondità la speranza, questo è solo rimare in superficie, rimanere a galla, senza arrivare al cuore della questione. Questa del speriamo che tutto si sistemi è una non speranza, una forma di rassegnazione della vita. Ci vuole altro per arrivare al cuore della speranza, ci vuole altro per sondare in profondità la speranza. Se ieri dicevo che bisogna trovare un buon motivo per sperare, un buon motivo per iniziare a costruire un mondo nuovo, oggi aggiungo un piccolo passo che forse ci porta più in profondità, uno scandaglio in più di speranza. La racconto così: riconosco che nel tempo ci sono state persone, donne e uomini che hanno costruito la speranza. Donne e uomini che per la speranza hanno dato anche la vita. Donne e uomini che hanno creduto, lottato, sofferto per la costruzione di un mondo nuovo, di città abitabili. Donne e uomini che hanno pensato, costruito la democrazia, la comunità degli uomini, dove il valore della fraternità era la cosa più importante da fare. Mi da coraggio pensare che ci sono stati tutte queste donne e uomini. non voglio dire che oggi faccio fatica ad intravedere ancora donne e uomini che danno la vita per la speranza, sicuramente ci sono anche oggi, ma faccio e facciamo più fatica a credere che esistono ancora. Non sono loro che non ci sono più, sono io e noi che facciamo fatica ad intravedere donne e uomini di speranza, perché sono e siamo chiusi in noi stessi. Ma è di questa speranza che dobbiamo vivere ancora anche oggi, nella chiesa, nella società, nel mondo, nella politica. Come tante donne e tanti uomini nella storia hanno costruito la speranza così lo dobbiamo fare anche noi oggi.