dalle mie letture

Continuo ad approfondire questa questione perché mi sembra interessante capire come essere attenti a non cadere nel tranello di una carità che replica il male del capitale e del profitto. Leggendo scopro una cosa interessante, anzi non molto interessante più che altro che mi lascia perplesso e che mi porta a dire come tutto o quasi tutto se non cambia direzione e motivazione finisce sempre per diventare occasione di semplice profitto. La cosa che scopro è la seguente: l’idea che per finanziare il no-profit, le attività sociali, si va ad attingere la dove ci sono attività illecite e dannose. Vi lascio solo questo esempio che è il più eclatante.  Oggi le imprese del gioco d’azzardo devono destinare, per legge, milioni di euro dei loro miliardi di profitti ad associazioni culturali, di assistenza, scientifiche, Tra le associazioni finanziate dai giochi ci sono quelle che lavorano per il recupero dei giocatori d’azzardo: i carnefici che finanziano, con l’1 per cento dei profitti, la “cura” delle loro vittime. È interessante e pauroso insieme: io ti invoglio a giocare alle slot, ma sappi che ci sono dei soldi di quei guadagni che vanno a finanziare i centri che si occupano di dipendenza da gioco. Mentre rovino persone con il gioco, io dichiaro che aiuto chi è dipendente dal gioco. Sappiamo bene come queste aziende vogliono solo aumentare i loro guadagni e profitti e usano anche questa arma della beneficenza. Di questi esempi ne possiamo fare centinaia in tanti e diversi campi della nostra vita, ma la sostanza non cambia. Forse dobbiamo avere il coraggio di dire qualcosa contro questo ricco che lascia le briciole al povero Lazzaro, forse dovremmo avere un po’ più di coraggio di far conoscere queste cose. leggo anche di alcune aziende che costruiscono mine antiuomo e poi là dove le vendono (Africa soprattutto) costruiscono con beneficenze ospedali per curare chi salta per aria su quelle mine. Dal male non può che nascere altro male, ma anche tutto quello che sembra opera buona se nasce la dove c’è il male (vedi industrie delle armi che danno in beneficenza soldi) non può essere che male. Dobbiamo inventare nuovi principi nuove regole