prendo qua e là

di | 30 Ottobre 2024

Un sacerdote anziano mi regala dei libri “anziani” su Charles de Foucauld. Li prendo volentieri perché Charles de Foucauld mi appassiona sempre e poi perché è un bel regalo di un prete che stimo. Qualcuno lascia anche una camicia invernale, dice che può andar bene per quando salgo in valle. Altri arrivano e portano biscotti e muffin e anche questo è un bel regalo. Ogni giorno funziona così. prendo qua e là e mi arricchisco di doni di amici e non solo amici che in qualche modo si prendono cura di me. E poi ci sono i doni che servono alla cooperativa e qui non sto a fare l’elenco di quanti sono. A volte è anche una telefonata. Chiami un amico e questo ti spiega come sistemare un tirocinio o una leva civica. Si, prendo qua e là. Con un po’ di faccia tosta chiedo e prendo informazioni. E non prendo qua e là solo di regali, informazioni e altro ancora da amici. Prendo qua è là anche nelle mie letture, nelle cose che cerco di organizzare, nei progetti che cerco di costruire. Non ho paura a dichiarare che sono un apprendista che ruba il mestiere. Non essendo uno che si destreggia in molte cose, uso questa tecnica: prendo qua e là dove trovo utile e poi reinvento a mio modo. Si sono uno che ama durante la giornate fare l’apprendista e prendere la dove mi sembra che ci sia qualcosa di utile per quello che sto facendo. Quando arrivano i doni degli amici ringrazio gli amici, quando sono io che mi metto a cercare e capire ringrazio più me stesso per la soddisfazione di trovare qualcosa che mi sembra utile e interessante. Può essere un articolo, un film, un documentario, una mostra, un libro e via dicendo. Mi guardo in giro, cerco, valuto e scelgo. So già con certezza che cosa non prendo mai. Semplicemente non prendo qua e là da quei mondi di chiesa, di vita, di società, di politica che non mi appartengono. Lì evito decisamente. È vero durante la mia giornata sono molto più apprendista che maestro, sono più le cose che prendo qua e là di quanto invento di sana pianta. Qualcuno dopo questo mio scritto può pensare ad uno disordinato e sconclusionato e forse lo sono, ma dentro questo mio prendere qua e là una mia logica, un mio ordine lo so mettere in atto.

Un pensiero su “prendo qua e là

  1. Marco Luciano

    Io don ti farei ministro della giustizia e della pace oppure dell’istruzione e del demerito
    Ministro subito

    Rispondi

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