Per oggi riporto per esteso la dichiarazione che ha fatto il Vescovo Savino, vescovo di Cassano ionico e vice presidente della conferenza episcopale italiana riguardo alla questione dei migranti portati in Albania e poi riportati in Italia. Mi sembra un commento giusto per una questione così brutta. Quando dico per esteso spero davvero di aver riportato tutta la dichiarazione in maniera corretta. Eccola
I migranti sono fratelli e sorelle con la loro dignità, non pacchi da sbattere da una parte all’altra”. Come cittadino e come pastore chiedo di stare attenti allo scontro tra poteri. Sono convinto che quando i poteri non si rispettano reciprocamente il cuore della democrazia è a rischio”. Se facciamo memoria di tutte le leggi, dalla Bossi-Fini al decreto Cutro, fino alla scelta di esternalizzare i migranti in Albania il filo rosso è considerare l’immigrato un criminale. C’è un atteggiamento securitario che va al di là di ogni oggettività”. Sul centro in Albania il vescovo aggiunge: “Chiedono sacrifici, dispiace per i soldi buttati via”.
Per oggi mi fermo qui.