giovedì 10 ottobre

di | 9 Ottobre 2024

Rom. 13,8-14

8 Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge. 9 Infatti il «non commettere adulterio», «non uccidere», «non rubare», «non concupire» e qualsiasi altro comandamento si riassumono in questa parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso». 10 L’amore non fa nessun male al prossimo; l’amore quindi è l’adempimento della legge. 11 E questo dobbiamo fare, consci del momento cruciale: è ora ormai che vi svegliate dal sonno; perché adesso la salvezza ci è più vicina di quando credemmo. 12 La notte è avanzata, il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. 13 Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno, senza gozzoviglie e ubriachezze; senza immoralità e dissolutezza; senza contese e gelosie; 14 ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne i desideri.

Commento

Ci sono due temi interessanti in questi versetti. Il primo è quello dell’amore vicendevole, il secondo riguarda il fatto di svegliarci dal sonno, perché la salvezza è vicina. Riassumo le due indicazioni in questo modo: Paolo ci dice che è tempo di svegliarci dal nostro sonno. Il giorno è vicino, la nostra salvezza è più vicina di quanto credessimo. Il nostro futuro non è la semplice proiezione dei nostri desideri, ma è anche e soprattutto la realizzazione della promessa di Dio. La nostra attesa non riguarda tanto il nostro futuro, quanto la sua venuta, il suo ritorno, il suo stare in mezzo a noi per donarci speranza. Il modo con cui noi possiamo anticipare e vivere questo stare del Signore in mezzo a noi è l’amore vicendevole. In questa pratica noi  dobbiamo svegliarci, perché solo così potremo salvare questo mondo. Tutto si riassume e si vive nell’amore per il prossimo. un piccolo particolare: noi per vivere il comandamento dell’amore dobbiamo essere coscienti del tempo che stiamo vivendo, di un tempo che fatica a trovare le ragioni dell’amore per il prossimo. qui noi dobbiamo essere particolarmente svegli.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i nostri ragazzi.

2 pensieri su “giovedì 10 ottobre

  1. sr Alida

    Rivestirmi del Signore Gesù, non una fede apparenza, ma con il sollecito invito ad amare questo è essenziale… Mi viene in mente il Palazzolo “adopera tutti quei modi che la carità di Cristo ti insegnerà”. Passo passo la salvezza si avvicina alla mia fragilità e la riveste del Suo amore. Mi unisco alla preghiera per tutti i nostri ragazzi perché scoprano quale è il vero amore.

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  2. Elena

    Legge d’amore, questo ci chiede di seguire il Signore Gesù. Una legge che include le altre e che abbraccia l’umano in ogni sua forma, dignitosa o fragile, meravigliosa o disperata…. Nel qui e ora, nel nostro contesto spazio-temporale, nel nostro quotidiano, nelle nostre relazioni, nelle nostre famiglie, nelle nostre occupazioni. Ci viene chiesto di vivere una vita vera e buona, una vita amorevole e attenta,una vita che ci ricordi la nostra appartenenza al Signore. Allora Ti chiedo, Padre, aiutami nella coerenza, nella passione per questa vita bella, nella fatica di restare fedele, vigile, pronta. Una preghiera per Nicoletta, per i nostri ragazzi, per chi Ti cerca attraverso il buio.

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