venerdì 27 settembre

di | 26 Settembre 2024

Rom. 11,11-15

11 Ora io domando: Forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta ai pagani, per suscitare la loro gelosia. 12 Se pertanto la loro caduta è stata ricchezza del mondo e il loro fallimento ricchezza dei pagani, che cosa non sarà la loro partecipazione totale! 13 Pertanto, ecco che cosa dico a voi, Gentili: come apostolo dei Gentili, io faccio onore al mio ministero, 14 nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. 15 Se infatti il loro rifiuto ha segnato la riconciliazione del mondo, quale potrà mai essere la loro riammissione, se non una risurrezione dai morti?

Commento

La ricerca di Dio sembra una corsa. Molti inciampano e sono caduti. Non si tratta, tuttavia, di un no definitivo. Dio si riserva l’avvenire. Dio infatti non dimentica mai ciò che ha amato. Se i popoli pagani hanno approfittato del rifiuto degli ebrei per sostituirsi a loro e sono così entrati nelle scelte di Dio, questo susciterà gelosia e quindi reazione per saper ripensare e ritrovare i varchi sempre aperti che il Signore lascia a tutti, ma ancor più al suo popolo d’Israele. Strano questo concetto del suscitare gelosia. Ma Paolo sta utilizzando tutti gli espedienti pur di convincere il suo popolo ad entrare nella grazia di Dio. Tale lontananza ha permesso al mondo pagano di entrare nella conoscenza del vero Dio. Si verificherà un avvenimento ancora più grande, quando tutto il mondo sarà riconciliato con il Signore. L’ingresso dei pagani è allora solo una tappa. Il Signore sa aspettare e sa riprendere. Il Signore non abbandona. Il Signore continua ad amare. Ed anche Paolo svela le sue intenzioni. Egli è andato ai pagani con la segreta e certa speranza di poter aiutare e ricuperare il suo popolo; Paolo è sicuro delle intenzioni di Dio: coraggiose e pazienti. Egli non è impaurito del tempo che passa, non scoraggiato della fragilità e della chiusura. La conclusione non sarà solo una conversione ma una piena risurrezione dei morti.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

Un pensiero su “venerdì 27 settembre

  1. sr Alida

    Chiama in campo la nostra fede , il nostro ricominciare quando cadiamo, non essere gelosi dei doni che riceviamo in questo caso della grazia di Dio ma essere contenti del bene e del dono dato anche ad altri. Pina rinnovata preghiera per la pace.

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