sabato 10 agosto

di | 9 Agosto 2024

Rom. 2,17-29

17 Ora, se tu ti vanti di portare il nome di Giudeo e ti riposi sicuro sulla legge, e ti glori di Dio, 18 del quale conosci la volontà e, istruito come sei dalla legge, sai discernere ciò che è meglio, 19 e sei convinto di esser guida dei ciechi, luce di coloro che sono nelle tenebre, 20 educatore degli ignoranti, maestro dei semplici, perché possiedi nella legge l’espressione della sapienza e della verità… 21 ebbene, come mai tu, che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi di non rubare, rubi? 22 Tu che proibisci l’adulterio, sei adùltero? Tu che detesti gli idoli, ne derubi i templi? 23 Tu che ti glori della legge, offendi Dio trasgredendo la legge? 24 Infatti il nome di Dio è bestemmiato per causa vostra tra i pagani, come sta scritto. 25 La circoncisione è utile, sì, se osservi la legge; ma se trasgredisci la legge, con la tua circoncisione sei come uno non circonciso. 26 Se dunque chi non è circonciso osserva le prescrizioni della legge, la sua non circoncisione non gli verrà forse contata come circoncisione? 27 E così, chi non è circonciso fisicamente, ma osserva la legge, giudicherà te che, nonostante la lettera della legge e la circoncisione, sei un trasgressore della legge. 28 Infatti, Giudeo non è chi appare tale all’esterno, e la circoncisione non è quella visibile nella carne; 29 ma Giudeo è colui che lo è interiormente e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito e non nella lettera; la sua gloria non viene dagli uomini ma da Dio.

Commento

I giudei si distinguono per la circoncisione e l’osservanza della legge, ma questa cosa, che ci può stare da un punto di vista formale, diventa motivo di condanna quando alla circoncisone e alla legge non esiste una vita conforme a tale prescrizioni, non esiste una vita che da senso a questi gesti esteriori. La vera circoncisione dice san Paolo non è quella del corpo, ma quella del cuore, nello spirito. Sentire dire da parte di san Paolo questa cosa fa impressione, lui che era uno strenuo difensore delle legge e di tutte le regole del giudaismo. Che cosa è la circoncisione del cuore e dello spirito di cui parla san Paolo? Secondo me è il tema della coerenza della vita cristiana e del riconoscere che non sempre riusciamo ad essere coerenti con questa vita. E quando non riusciamo ad essere coerenti anche solo vale la pena di riconoscerlo e non di vantarsi che apparteniamo al popolo di Dio. Paolo lentamente smantella quell’idea per cui è sufficiente appartenere per essere salvi. Qui Paolo in maniera sorprendente è perfettamente in linea con la predicazione dei profeti dell’antico testamento che chiedevano giustizia e coerenza di vita. non basta appartenere alla chiesa e a Dio, dobbiamo cercare di vivere con coerenza questa nostra appartenenza al vangelo

Preghiamo

Preghiamo per tutti i giovani

2 pensieri su “sabato 10 agosto

  1. Elena

    Un’unica parola: coerenza!
    Difficile da conciliare con tutto quello che nasce dal nostro cuore. Ma è l’unica cosa che ci rende credibili. E credo che richieda un duro allenamento quotidiano ed una profonda conoscenza di sé. E che il Signore ci aiuti in questa dura lotta con noi stessi, dentro noi stessi.

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  2. sr Alida Pirola

    Credo che dovremmo si vivere con il cuore ma la superficie spesso ci porta via l’essenziale… Che cosa vale ogni cosa, ogni gesto se non con cuore? Per tutti i giovani preghiamo

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