Esiste la disciplina e l’ordine del soldato che deve allenarsi alla battaglia. Il miglior libro al riguardo è l’arte della guerra di Sun Tzu, scritto in Cina tra il 5 e 6 secolo A. C. . qualcuno utilizza questo testo non solo per insegnare l’arte della guerra che nasce da un allenamento da una disciplina e da una strategia, per parlare della disciplina della vita. Oggi di questa disciplina così raffinata scritta in quel libro è rimasto solo l’ordine di prepararsi e di fare la guerra. Quando parlo di disciplina e di ordine non intendo questo. Tra l’altro quel libro mi era anche piaciuto. Gandhi quando parlava della non violenza utilizzava tranquillamente parole come disciplina e allenamento. Infatti L’approccio di Gandhi prevedeva la trasformazione dei suoi seguaci stessi. Attraverso la purificazione dell’anima e la comprensione profonda dell’ahimsa, gli attivisti diventavano agenti di cambiamento responsabili e consapevoli. La nonviolenza richiedeva un alto grado di disciplina personale, autocontrollo ed empatia per i propri avversari, caratteristiche ancora oggi sarebbero molto utili a tutti noi. Questo è il tipo disciplina che mi piace. Una disciplina e un ordine che trasforma la vita, che mi fa agente di cambiamento, che mi allena all’arte della vita spirituale che non è sicuramente l’arte della guerra. Una disciplina per la vita e non per la morte. Mi sa che Gandhi ci aveva azzeccato. Sempre riguardo alla disciplina e all’ordine trovo anche queste righe di una canzone di Fossati dal suo album la disciplina della terra: La disciplina della Terra sono i padri e i figli i cani che guidano le pecore tutti quei nomi dimenticati sotto la mano sinistra del suonatore. Solo l’amore non va così. È vero tutto può avere una sua disciplina, solo l’amore non va così, solo la vita non va così. è per questo che dobbiamo imparare una disciplina della vita interiore non per tenere sotto controllo la vita e l’amore, ma perché vita e amore si possano narrare nella forma più bella possibile.