giovedì 6 giugno

di | 5 Giugno 2024

Mc. 10,13-16

13 Gli presentavano dei bambini perché li toccasse; ma i discepoli sgridavano coloro che glieli presentavano. 14 Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro. 15 In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto». 16 E, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loro.

Commento

Per comprendere il testo di ieri, per capire che di fronte alle fatiche umane e al dolore umano non dobbiamo scadere nel giudizio, nella predica che sa spiegare tutto, dobbiamo essere come quei bambini che i discepoli allontanavano perché il Signore aveva cose più serie da fare e da dire e che invece il Signore chiama vicino a sé. Perché noi adulti possiamo metterci nei panni dei bambini? ritengo che uno dei motivi più importanti sia che i bambini vivono di affidamento. La loro condizione di vita li rende capaci di recepire la fatica umana, sembra che a volte sono i più capaci di cogliere dolore e gioia e sembra che siano come immuni dal dare giudizi. Si affidano e basta. I bambini sono maestri di fede e di affidamento. Forse bisognerebbe chiedere a chi è stato maestro o maestra per capire il significato di questa autenticità dei bambini, capaci di affidamento.  è per questo che Gesù li vuole attorno a sé. Ma Gesù fa una cosa in più. Lì chiama attorno a sé e li benedice. Mi sembra che questo gesto dice come a volte noi umani cerchiamo degli uomini di Dio o cerchiamo direttamente il Signore per trovare conforto e benedizione per i nostri figli. Può essere la richiesta di una semplice preghiera, una benedizione, un segno di fronte alla fatica dei nostri figli. Gesù accoglie questa preghiera e benedice tutti i nostri figli.

Preghiamo

Preghiamo per tutti i nostri ragazzi.

2 pensieri su “giovedì 6 giugno

  1. sr Alida

    I bambini sono maestri di fede e di affidamento. Per tutti i bambini è i ragazzi in questi giorni iniziano i Cre.

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  2. Elena

    Non solo i bambini si fidano e si affidano, ma sono capaci di amore puro, di gioia, di entusiasmo, di sentimenti non costruiti, non pregiudizievoli, di allegria… Sono capaci di guardare e stupirsi, di guardare ed emozionarsi, sono capaci di una logica pura ed esistenziale che noi adulti abbiamo smarrito… I bambini sono mondi incontaminati. Forse per questo piacevano tanto a Gesù! Prego per tutti i bambini.

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