Mc. 6,14-16
14 Il re Erode sentì parlare di Gesù, poiché intanto il suo nome era diventato famoso. Si diceva: «Giovanni il Battista è risuscitato dai morti e per questo il potere dei miracoli opera in lui». 15 Altri invece dicevano: «È Elia»; altri dicevano ancora: «È un profeta, come uno dei profeti». 16 Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho fatto decapitare è risuscitato!».
Commento
Poche righe ma che dicono che cosa sta succedendo attorno alla figura di Gesù. Siamo nel contesto del martirio di Giovanni Battista. Ritorna lui, colui che era stato maestro di Gesù e dal quale Gesù si stacca per costruire la sua storia. ma qui è messa in gioco un’altra figura: quella di Elia. Per molti Elia è tornato in terra nella figura di Giovanni Battista che aveva poi passato il suo spirito e la sua sapienza a Gesù. due grandi profeti della storia di Israele: Giovanni Battista e Elia, e un uomo che va oltre questa profezia: Gesù. Tutti accomunati dalla medesima storia di incomprensione e di persecuzione. Elia da parte del re Acab e dalla regina Gezabele dalla quale deve fuggire. Giovanni da parte di Erode e Gesù da parte dei capi del popolo. Che cosa vuole dirci Marco con questo testo? Forse solo una cosa: che finalmente in Gesù è arrivato colui che porterà a compimento le promesse antiche, colui che porterà al compimento quella promessa di un regno di Dio. Il tema importante è che Gesù nel portare a compimento questa promessa prende una strada tutta sua che è ben diversa rispetto all’idea di un Dio trionfatore come era nell’immaginario del popolo. Di fatto Gesù trionfa solo sulla croce e in un atto di amore totale verso l’umanità.
Preghiamo
Preghiamo per tutti i nostri ragazzi.
Portare a compimento… Compie la volontà del Padre, compie il disegno che ha su di Lui. Aiutami e aiutaci Signore a rimanere in ascolto di ciò che vuoi, di ciò che ti è gradito ma che è anche il nostro bene. Ricordiamo presso il Signore tutti i nostri ragazzi.
È importante per noi dare un nome, un significato a quanto ci accade. È importante riconoscere qualcuno e dargli un senso nella nostra vita. Gesù esce da ogni ipotesi, da ogni attribuzione, poiché Lui è tutto ciò che nessuno si aspettava. Intorno a Lui i sentimenti umani più disparati: dall’incredulità alla fiducia totale, dalla diffidenza all’amore che trascina, dalla paura al riconoscimento che è il Figlio di Dio…
Chi sei Tu, Gesù , per me, nella mia vita???
Una preghiera per i nostri ragazzi e per tutte le intenzioni deposte nel grembo di Dio.