città alta

di | 1 Ottobre 2023

Città alta è una bellissima città. Una citta nella città. Ho avuto l’occasione con un gruppo di amici di visitarla per l’ennesima volta, ma è sempre bella e affascinante. Una rocca che riparava dai nemici. Una rocca che la sera faceva suonare il suo campanone e poi chiudeva le 4 porte di ingresso. detto velocemente si può dire che chi era dentro era dentro e chi era fuori rimaneva fuori. All’ingresso di santa Maria Maggiore ci sono delle colonne e alla base delle colonne ci sono dei grandi leoni che sostengono  le colonne. Oltre a ricordarci che eravamo repubblica veneta, quei leoni ci ricordano anche che all’ingresso della chiesa, all’ingresso di quel luogo sacro ci voleva qualcuno che doveva fermare il male. Chi meglio dei leoni poteva essere il simbolo di chi poteva fermare il male?  Delle mura che proteggevano la città, una campana che segnava l’ora di chiusura delle porte, dei leoni che proteggevano dal male. Una città bellissima come città alta, ma una città fortificata. Oggi noi chiediamo la stessa cosa: città bellissime ma fortificate, mari controllati, confini protetti, quasi che il male sono coloro che vogliono entrare perché spinti via dalle loro case non per un viaggio turistico, ma per la guerra, la siccità e tutto il resto. Oggi qualcuno ha osato chiamare transumanza questo spostamento di popoli. Insomma città sicure e impenetrabili. Giro per città alta e mi accorgo che è meticcia, mescolata. È meticcia nell’arte: gli stili che provengono da tutta Europa e si confondono in perfetta armonia. Meticcia nel cibo: non c’è soltanto il cibo locale. Meticcia nella gente che attraversa le vie della città. Abbiamo provato a chiudere le porte, a fermare ai confini tutto e tutti, ma ci siamo accorti che siamo tutti mescolati, siamo un meticciato. E allora perché non far suonare il campanone di città alta non per chiudere la città, ma per chiamare tutti a raccolta in una fraternità universale?

Un pensiero su “città alta

  1. Sabrina

    Anche io amo Città Alta, e non solo per le piazze, le chiese, i monumenti, la rocca e la funicolare storica, ma soprattutto per quel miscuglio di turisti e locali, aperta al mondo e alle diversità, ospitale e accogliente anche se piccola come una perla. É una preziosità che va preservata, ma che non deve essere più richiusa dai portoni ma solo racchiusa dalle bellezza delle sue mura, sarebbe un peccato che della bellezza non possano goderne tutti.

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