Potrebbe assomigliare alla riflessione di ieri, ed in parte è vero, ma con una variante che non mi sembra di poco conto. Oggi temporali tutto il giorno e quindi ci siamo inventati un po’ di tutto. Quello che mi fa pensare non è tanto il fatto che ci siamo dovuti inventare di tutto, ma il senso di tutti questi temporali. Caldo, freddo, acqua, sole e tutto quanto può sembrare di più assurdo di questa stagione. Ma non è ancora questo il vero tema. Ieri abbiamo detto come non esiste un amore fatto solo di affetti, il famoso ti voglio bene, ma esiste anche l’amore di reciprocità, di rispetto. Voglio provare ad applicare questo ragionamento a madre terra. Oggi va abbastanza di moda una forma di affetto verso madre terra, verso la natura, soprattutto verso gli animali. È una vicinanza ancora una volta di affetto, di relazione che nasce da un ti voglio bene. Facciamo pure l’ipotesi che tale affetto verso la natura è vero e sincero, ma questo affetto non basta per sistemare tutto quanto non funziona nel clima, sulla terra, nel creato. Anche qui, come nell’amore tra umani, serve un passo ulteriore, serve un rispetto e una reciprocità tra umano e madre terra, tra uomini e tutto il creato. È lo stesso principio dell’amore umano. Faccio due esempi per far capire questa cosa. Noi vogliamo bene a madre terra, ma noi siamo anche i più grandi predatori di madre terra. lentamente svuotiamo tutta la terra per prenderci tutto quello che ci serve e anche di più. Amare la terra non è provare affetto per lei, ma mettersi in un atteggiamento di reciproco rispetto e relazione. In questo senso dovremmo imparare a prendere quello che ci serve e a ridonare a madre terra qualcosa di nostro. Il secondo esempio lo prendo guardando i sacchi della raccolta differenziata. Attenzione non sono solo loro, ma abbiamo dovuto rimettere tutto in ordine, differenziare i rifiuti dopo i passaggi dei cre. Torno a ripetere non sono solo loro a non curare questo aspetto, ho scritto di questo perché l’ho visto in questi giorni. Non succede solo ai cre, succede in ogni luogo. E si che ne facciamo di corsi a scuola, sprechiamo un sacco di carta per spiegare bene tutto, ma alla fine non so perché tutto è mescolato nei sacchi. Non posso provare affetto per la natura e poi non mettere in atto piccole azioni concrete di rispetto e reciprocità con madre terra. non solo affetto per gli animali, non solo affetto per madre terra ma dono di rispetto e di uno sguardo attento che non spreca e non depreda tutto. Amo la terra quando la vedo come di fronte a me in un rapporto di reciprocità e di uguaglianza rispettosa.