Matteo 10, 16-20
Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. 17Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; 18e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. 19Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: 20infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Commento
Gesù invita i suoi discepoli a portare nelle case il saluto della pace. è un saluto di cui anche oggi abbiamo bisogno. Ma sappiamo bene come in questo tempo è cresciuta la paura per la violenza, la guerra, l’ingiustizia. Sembra che i lupi di cui parla il vangelo sono aumentati a dismisura di questi tempi. È cresciuta anche la paura e l’insicurezza. Questi lupi sono coloro che vivono e spargono violenza, ma sono anche coloro che diffondono la cultura dello scontro e della violenza verbale e fisica. La differenza è che i discepoli sono coloro che diffondono la cultura della pace e della non violenza. Sappiamo quanto è difficile oggi praticare questo tipo di giustizia, ma il discepolo del Signore non può prescindere da questo, è discepolo nella misura in cui diffonde la pace. Certo ai discepoli che diffondono la pace è riservata la stessa via del maestro, cioè la via della persecuzione. La parola ultima del Signore di fronte al discepolo che diffonde la pace e che per questo è perseguitato rimane: non abbiate paura
Preghiamo
Preghiamo per Antonio
Diffondere la pace per essere veri discepoli… Donaci Signore sentimenti pensieri di pace del cuore, per riversare su chi ci vive accanto, diffondi come sai fare Tu nel mondo la pace. Rendici tuoi discepoli coraggiosi della tua presenza, per Antonio ti preghiamo.