Sembra una giornata normale ma non lo è. tante cose da fare e una preoccupazione: il saluto di Angelo. Non mi piace funerale, ha qualcosa di funereo. Preferisco saluto perché mi sa tanto di un modo per dirci che possiamo reincontrarci. La liturgia delle nostre chiese potrebbe provare a rileggere e riflettere sul modo che ha di presentare i suoi riti. Ma questa è una questione che rimane aperta. E poi mancava solo di farsi male ad un dito. In realtà questa giornata è carica di storie di emozioni, di questioni aperte. Arriva anche il vento, niente di grave. Ma non riesco a decifrare tutto quanto è successo. È una giornata che sfugge via, che vola via. E alla fine sono stanco. Sono qui solo, arriva il gatto faraone che mi gira intorno. Mi sembra di dovere aprire le mie braccia per accogliere questa giornata strana, ma alla fine stanca. Dover come accogliere una luce che da fuori di me vuole entrare in me. è come se i pensieri se ne vogliono fuggir via e insieme ai pensieri che vogliono fuggire via anche i desideri fuggono via. Rimango qui. Ti chiedo di mettermi come sigillo sul tuo cuore come canta il cantico dei cantici. E mi rimane nel cuore un salmo che dice così: Gli occhi miei sollevo ai monti: donde mai mi viene aiuto? 2 Il mio aiuto vien da Dio, egli ha fatto cielo e terra. 3 Non ti lascia il passo incerto, ne mai dorme il tuo custode, 4 e neppure si assopisce il custode d’Israele. 5 Tuo custode è Dio, il Signore, al tuo fianco è scudo e ombra. Come in un giorno stanco io so che tu sei il mio custode, grazie custode di Israele e della mia vita
Grazie!!!! B.notte!!!!!
Confidiamo nel nostro Custode …… Un abbraccio con affetto!!!!!