Forse è la cosa più difficile della vita, ma rinascere, ricominciare, riprendere un cammino è la cosa più affascinate della vita. la natura sta facendo tutta la sua grande fatica per rinascere, ci sta provando, sta mettendo in atto tutto il suo bagaglio di forza e di coraggio per rinascere. Anche lei, madre terra, sa bene, quanto è difficile di questi tempi rifiorire. Il clima non è dei migliori neanche per lei, eppure madre terra, la creazione è in grado di raccogliere tutte le sue forze per rinascere, per rifiorire, ed anche se viene freddo, se manca acqua, se gli uomini non se ne curano, lei trova il modo di rinascere. Perché noi umani non siamo così forti e capaci di rinascere ad ogni avversità della vita? forse il tema, la questione di fondo è questa: madre terra non si pone il problema del perché, del come, del dove rinascere, sa che lo deve fare e si getta in questa avventura. Noi umani invece prima di prendere ogni decisione di rinascita e di vita nuova dobbiamo porre mille questioni: il senso antropologico, il perché delle cose, il come della rinascita, il dove delle cose nuove. Traduco il altro modo: madre terra interessa rinascere e si butta a capofitto in questa impresa, a noi interessano i pensieri, gli organigrammi, i luoghi e alla fine non rinasciamo mai. succede così anche nella Chiesa: di questi tempi è preoccupata perchè deve rinascere eppure a di tutto per rimandare questa rinascita, rimanendo nella gestione di cose antiche. Anche io vorrei rinascere a vita nuova e mi rendo conto che sono preoccupato di più del dove, del come e del perché, che del provare la via della vita nuova. Forse alla fine sono più preoccupato di sognare una cosa, ma di rimanere come e dove sono, perché alla fine va bene così. Non serve solo capire e comprendere, serve solo accogliere e ripartire con quello che la vita offre.