camminare insieme

Parto da un pensiero di Peguy che dice più o meno così: non siamo salvi se non è salvato con noi l’universo. Se devo dire qualcosa ai giovani, visto che ieri ho parlato agli adulti, non posso far altro che affermare questa cosa. Salviamo insieme questo universo. Uniti in valori alti e realizzabili potremo dare un volto nuovo a questo mondo. Dico questo ai giovani perché per tendenza, per formazione, per audacia e forse anche per coraggio vogliono alla fine andare per la loro strada. Avete la risposta per tutto? Condividetela con tutti e costruite con tutti un mondo nuovo.  Non potete cambiare il mondo se non vi fate solidali con tutto il mondo, compreso gli anziani. Portate avanti le vostre battaglie, ma non dimenticate di lasciare pezzi di umanità per la strada, soprattutto quei pezzi di umanità che sembrano una zavorra per i vostri sogni. Fateci salire sulla vostra barca!!! Non potremo fare molto, non abbiamo più la vostra forza, ma forse potremo essere solidali con la vostra rotta, con la vostra fatica. Potremo sostenervi con il nostro canto, con la nostra vicinanza e, anche se non ci credete molto, con le nostre preghiere e invocazioni.  Nella misura in cui riuniremo tutte le nostre forze arriveremo in fondo a questa impresa di pensare ad un mondo nuovo. Noi dobbiamo lasciarvi andare, ma voi non abbandonateci così sulla strada. Camminiamo insieme, giovani e adulti, tutti parteci della stessa volontà di riparare questo mondo complicato. Tutti insieme dobbiamo assumere la responsabilità di vincere il male, la miseria; tutti insieme dovremo guardare ad un futuro diverso. Si, proprio tutti insieme. Voi correte pure e noi vi seguiremo con lo sguardo, e quando avete bisogno tornate pure a casa e accettate che magari qualche piccola raccomandazione ve la possiamo fare. Questo è il nostro modo per volervi bene.