Mi sembra bello raggiungere lo sguardo delle persone; raggiungere tale sguardo con limpidezza, con semplicità, con chiarezza, con libertà. A volte mi viene semplice, altre volte abbasso lo sguardo e non raggiungo nessuno. Sono fatto così. Perché guardare i volti.? Per vedere i loro occhi e nei loro occhi vedere un po’ della gioia o della sofferenza che portano nel cuore. Non per curiosità, non per consigliare, non per sapere sempre che cosa dire. Solo per guardare, ascoltare, accompagnare. Mi auguro per natale di incrociare tutti i volti, di non abbassare lo sguardo, di non volgermi dall’altra parte. In questa sera non ho un luogo particolare da cui narrare, sono con lo sguardo in ogni luogo, là dove ci sono le persone che soffrono, che ridono, che amano. Ieri dovevo essere in tantissimi posti diversi. Per le messe, per gli incontri, per mettere insieme dei piccoli progetti e poi da chi mi aveva invitato per una fetta di panettone, un caffè, un saluto, un augurio. Ho dovuto scegliere e alla fine ho scelto quello che era il mio dovere, il mio impegno. Ho messo da parte tutto il resto. Questa settimana sarà così: pochi sguardi e tante corse. Non mi sembra corretto, ma so che andrà a finire così. Chi è fedele al lavoro e all’impegno, al dovere, alle mille cose da fare, quando dico queste cose mi dà del sognatore e mi riporta al quotidiano che è fatto di tanti impegni e pochi sguardi. mi dicono torna con i piedi per terra. Non ho nemmeno un tempo adeguato per uno sguardo sulla parola sacra. So una cosa: che l’unico ostacolo a questa promessa di fermarmi sugli sguardi degli uomini e delle donne sono io che non so credere fino in fondo che questa è la mia strada. Mi auguro allora non solo e non tanto di sapermi soffermare sugli sguardi dell’umanità, ma di saper promettere a me stesso che questa è la mia vera vita, un ascolto, una parola sacra, un accoglienza, un soffermarmi sugli sguardi e sulle vite altrui per poter accogliere fino in fondo le loro storie e avere il tempo necessario per condividerle e accompagnarle verso la vita.