lunedì 14 novembre

di | 13 Novembre 2022

Apocalisse 14,1-5

E vidi: ecco l’Agnello in piedi sul monte Sion, e insieme a lui centoquarantaquattromila persone, che recavano scritto sulla fronte il suo nome e il nome del Padre suo. 2E udii una voce che veniva dal cielo, come un fragore di grandi acque e come un rimbombo di forte tuono. La voce che udii era come quella di suonatori di cetra che si accompagnano nel canto con le loro cetre. 3Essi cantano come un canto nuovo davanti al trono e davanti ai quattro esseri viventi e agli anziani. E nessuno poteva comprendere quel canto se non i centoquarantaquattromila, i redenti della terra. Sono coloro che non si sono contaminati con donne; sono vergini, infatti, e seguono l’Agnello dovunque vada. Questi sono stati redenti tra gli uomini come primizie per Dio e per l’Agnello. Non fu trovata menzogna sulla loro bocca: sono senza macchia.

Commento

Inizia un nuovo capitolo ed inizia con questo numero 144.000. sono i salvati. Anche in questo caso non dobbiamo leggere il numero così come è scritto. Bisogna leggerlo nella sua simbologia. Penso a tutte quelle teorie che vengono chiamate millenariste che stabiliscono la data della fine del mondo in  base ai numeri descritti nell’apocalisse e che scelgono i salvati proprio a partire da questi numeri. Non è questo il senso. Tra l’altro queste teorie millenariste continuano a spostare la data della fine del mondo perché non corrisponde mai alla data vera. La visione parte con un agnello. È il Cristo risorto, dopo il male assoluto compare la vita, dopo la guerra delle bestie in cielo e in terra compare la speranza. Ma la speranza non è una forza assoluta che vince il male assoluto. La speranza è un agnello di pace. la vera speranza è l’era della pace. e qui arriva questo numero 144.000. 144000 rappresenterebbe l’intero popolo di Dio. 12 è di solito il numero che sta per il popolo di Dio (ci furono 12 tribù di Israele e 12 apostoli della chiesa), per cui 144 = 12 x 12 sta per l’intero popolo di Dio. Poi il numero è moltiplicato da 1000 per indicare la sua grandezza. Quindi i 144000 sono tutti i salvati, tutto il popolo di Dio, tutti i servi di Dio. Sono un resto che è rimasto perseverante e che ha seguito l’agnello, il Cristo Risorto e con il Signore porteranno pace al mondo intero. Sono l’intero popolo di Dio di tutti i tempi che vogliono semplicemente seguire Gesù nella via della pace.

Preghiamo

Preghiamo per la pace

Un pensiero su “lunedì 14 novembre

  1. Elena

    Preghiamo per la pace e perché la nostra speranza di credenti sia una speranza di vita, una speranza che ha messo radici nel Signore Gesù e che opera il bene in ogni sua forma.

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