buon senso

Partecipo ad una serie di riunioni su diversi argomenti. Faccio anche una serie di cose una diversa dall’altra. Ma alla fine della giornata non è che non concluso niente, ma faccio fatica a delineare i contorni di quanto è successo. E quando arrivo a casa, che è ormai notte trovo ancora messaggi. Lascio lì tutto e non rispondo, anche perché non è poi così scontato all’alba di mezzanotte trovare le parole giuste e i pensieri giusti. Certo mi ritroverò la mattina tutte le questioni aperte e la non voglia di risolverle, ma so che è da fare e quindi troveremo la forza per farlo. Non sto ad elencare le questioni, dico solo una cosa molto semplice. A volte mi sembra che ci manca il  buon senso per risolvere una cosa. Sembra che ci impuntiamo, quella cosa si deve fare così. Mio nonno, mio papà mi avevano insegnato che tante volte la vera ragionevolezza di fronte ad una questione era ed è il buon senso. Lo descrivo così. Credo che lo possiamo definire come quell’arte di risolvere i problemi,  con un senso pratico e uno sguardo alle persone. il buon senso non fa immediatamente riferimento ad un senso compiuto, ma ad uno sguardo buono sull’altro. Il buon senso non fa riferimento immediatamente ad un principio razionale, ma ad una capacità di empatia nei confronti dell’altro.   Buon senso è la capacità di comportarsi con saggezza e senso della misura, dentro le questioni quotidiane. A volte basta un po’ di buon senso. Parte la mia giornata e so che cosa devo fare, io vorrei avere del buon senso dentro di me, ma chissà se ne troverò anche dall’altra parte. Io sarò portavoce di altri, ma gli altri di cui sono portavoce avranno lo stesso buon senso? E se non sarà così che cosa farò? Cercherò di avere buon senso. Buona giornata e buon senso a tutti